Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] scritto un notevole soggetto-racconto, Marcia nuziale (apparso su "Cinema nuovo" nel 1952, ried. nel 1995), mai realizzato. I contributi Michalkov, la C. d'A. ha offerto la propria consonanza e familiarità con gli umori čechoviani per Oči čërnye (1987 ...
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Bambaglioli, Graziolo de'
Francesco Mazzoni
Bonagrazia di Bambagliolo di Amico de' B., detto Graziolo, nacque a Bologna molto probabilmente intorno l'ultimo decennio del sec. XIII, da importante casato [...] documento anch'esso di un impegno e di una consonanza di ideali che, pur nei suoi indubbi limiti XXXIV (1904) 469 ss. (recensione a G. Livi, Memorie dantesche, etc., in " Nuova Antol. " 1 aprile 1904); T. Casini, Intorno a G.B., in " L'Archiginnasio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione del cittadino: mousike e paideia
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica è parte essenziale della formazione [...] con una vasta immagine musicale, potrà presentare Cristo come il “canto nuovo” (asma kainon) che ha dato armonia al caos e ha “accordato” l’universo riducendone a consonanza gli elementi prima discordanti, in un’ambiziosa costruzione intellettuale in ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] cinquecentesca, dove, semmai, può sorprendere la consonanza di intenti che legò il "flagello dei 2117-20; A. Virgili, F. Berni, Firenze 1881, pp. 229 ss.;V. Cian, Nuovi doc. su P. Pomponazzi, Venezia 1887, pp. 18 ss.; F. Pintor, Delle liriche di ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] , cui non faceva mai velo l'eventuale consonanza d'opinioni politiche: come a proposito di B. Croce, in Critica, IX (1911), pp. 161-173 (ristampatoin La letteratura della nuova Italia, II, Bari 1940, pp. 247-260); Id., Intorno alla vita e agli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio d’alto lignaggio e artista estroso, Carlo Gesualdo coltiva la musica per proprio [...] ha già conquistato una spiccata originalità – dichiara d’aver imitato la “nuova maniera” del Luzzaschi, che egli ammirava moltissimo. Ma già in omofonia si contrappone la scrittura imitativa, alla consonanza la dissonanza, ai soggetti diatonici i ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] alcuni casi (come : lume), giacché u compare come o davanti a consonante nasale (m, n) in emiliano, in particolare a Bologna. R presente in molti dei maggiori poeti contemporanei con una nuova fenomenologia che la rende duttile, velata (con ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] individui su strumenti rudimentali portati alla consonanza, poterono, forse, determinare spontaneamente all'Adagio e allo Scherzo e si decide nel Finale. Ed ecco la nuova entità della forma sinfonica, che viene a unificare l'intimo suo corso tra ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] fede può avere senso per l'uomo solo se è in consonanza con la sua esperienza. In altre parole, l'esperienza della è in un vicolo cieco e che dunque bisogna "pensare Dio in modo nuovo, tornando al Dio di Gesù Cristo", poiché "solo Dio parla bene di ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] (n. 1908), ebbe le sue radici nel De Stijl, nel Bauhaus e nella nuova tipografia tra gli anni Venti e Trenta. In quell'ambito l'attività del grafico fu totalizzante. Questo rapporto, forse anche in consonanza con la moderna estetica della recezione, ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...