COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] ossequiare in nome del granduca il nuovo governatore, connestabile di Castiglia, Due anni'più tardi otteneva il C. aveva una copia, forse finita al Prado.
Fonti e Bibl.: Nuova raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura…, a cura di M ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] di Portogallo a Evora e a Giovanni di Castiglia a Valladolid.
Nuovamente a Brescia nel novembre del 1453, ne il 12 maggio dell'anno successivo, spinto forse a questa nuova peregrinazione dalla morte della madre, avvenuta nel febbraio.
La prima ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] soccorso all'Aragona minacciata d'invasione dal re di Castiglia, Alfonso si allontanò da Napoli lasciando nel Mezzogiorno il a rivendicare i suoi diritti sulla corona napoletana contro il nuovo pretendente Renato d'Angiò, il C. militò ancora una ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] sorgesse il progetto, ideato a quel che sembra da Bianca di Castiglia madre di Luigi IX, di concedere in matrimonio B. a Carlo marito le sue contee per ricevere nella sua qualità di nuova contessa di Provenza e di Forcalquier il giuramento di fedeltà ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] costume che ciò comportava. Il C. si adattò alla sua nuova condizione con grande abilità e finezza, dimostrando che più che nel continuità e sicurezza: nel 1720 divenne protomedico di Castiglia e membro del protomedicato regio; nel 1724 consigliere ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] il quale era destinato a lasciare la sua impronta sull'architettura della nuova città della Valletta e, di riflesso, su quella di tutta l' fu anche accolto quale frate serviente nella lingua di Castiglia. Per l'Ordine costruì, fra l'altro, alcune ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] Con breve di Gregorio XVI del 5 febbraio 1836 fu nominato di nuovo generale per il triennio 1836-39. Resse l’Ordine con prudenza destinò lasciti a vari enti palermitani (ai collegi di Maria di Castiglia, all’Olivella, al Capo, al Borgo, di Gisino, al ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] gli aristocratici reagirono, obbligando i loro seguaci a giurare un nuovo breve da loro formulato e occupando le torri che erano insieme con altri due ambasciatori, al re Ferdinando III di Castiglia, il quale aveva da poco tolto ai Morì Siviglia, ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] altri patrioti e fuorusciti siciliani (tra i quali R. Pilo, S. Castiglia, i fratelli Orlando, M. ed E. Amari) e si adoperò della Sanità marittima e investito del compito di organizzare il nuovo servizio in tutta l'isola. Egli fu inoltre per lungo ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] rivalità e ripicche tra il viceré uscente, conte di Castiglia, e il successore, conte di Peñaranda, contrasti 4; C. Grimaldo,Le trattative per una pacificazione fra la Spagna e i Turchi…, in Nuovo archivio veneto, n.s., XXVI (1913), p. 17, n. 4; F. ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...