PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] raggiungere i suoi possedimenti spagnoli alla morte di Isabella di Castiglia, edito a Mantova per i tipi di Venturino Ruffinelli raffinatezza del banchetto a Trento per la consacrazione del nuovo vescovo; è giocato tutto sull’identificazione fra Cneo ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] due torri, molto simile a quello assai più noto di Castiglia.Nel 1536 il D. figura già al servizio dell'imperatore Aosta, ove richiese la convocazione degli Stati per deliberare un nuovo donativo per le spese militari. Grazie anche all'appoggio del ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] Roma in missione diplomatica per conto del re Alfonso di Castiglia, compiuto nel dicembre 1267 da Ranieri dei Pazzi di Santini, Firenze 1952, pp. 73, 135, 139-141, 327-329; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 266, 385; ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] un fondamentale appoggio alle forze di Alfonso VII di Castiglia nella conquista della stessa Almeria, partecipò con le ricostruzione e il rafforzamento - per mezzo dell'edificazione di nuove e più robuste torri - delle mura che la cingevano dalla ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] inglese, presero Alcantara, poi fu la volta di Toledo e di gran parte della Vecchia Castiglia.
Il 16 giugno il D. comunicava al Senato la "fatal nuova d'essersi nella passata domenica … rivoltata la città di Saragozza, et regno tutto d'Aragona ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] di questo davanti al pontefice contro le rivendicazioni di Alfonso di Castiglia. Re Enrico III riconfermò varie volte il C. come suo i viaggi attraverso il Regno appena conquistato. Incontrò nuovamente il legato Radulfo di Albano in ottobre, quando ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...]
Il delitto fu probabile conseguenza dell’accordo tra don Enrico di Castiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello di Alfonso X, e , Guelfi e Ghibellini a Firenze: la Pace del Cardinal Latino, in Nuova rivista storica, LXIV (1908), pp. 1-24; E. Regis, ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] infatti con Corradino di Svevia, Carlo I d’Angiò ed Enrico di Castiglia. Il passaggio dedicato a «L’aut rei Conrat, qi ven per A. S. Avalle, I manoscritti della letteratura in lingua d’oc, nuova ed. a cura di L. Leonardi, Torino 1993, pp. 103- ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] elezione, l'11 ott. 1500, come pure in un nuovo corpo di statuti, gli Statuta alexandrina, che Alessandro VI ratificò riuscito a fare qualche progresso in Aragona, ma nessuno in Castiglia a causa dell'influenza dello Ximénez. Perduto, con la morte ...
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BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] sue truppe contro Fermo, il cui signore, Gentile da Mogliano, dopo essersi in un primo momento sottomesso, si era ribellato di nuovo al legato pontificio: grazie a una sommossa popolare, tuttavia, il B. poteva entrare in questa Città il 12 giugno; ma ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...