COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] del 1222 dispose il trasferimento del monastero di S. Domenico nella città di Siracusa e predispose i mezzi per la nuova costruzione.
Dopo il suo ritorno in Sicilia alla fine di maggio 1222, Federico II fu completamente assorbito dall'assedio dei ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] e questa volta il B. non esitò ad accettare la nuova dignità che il giorno successivo venne confermata anche dal popolo riunito navi genovesi a una crociata contro i Turchi. Al re di Castiglia, Alfonso XI, in guerra con il sultano del Marocco Abū l ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] dall'incarico di vicerè di Napoli l'ammiraglio di Castiglia Giovanni Alfonso Enriquez, che si era dichiarato incapace fare un dettagliato rapporto a Filippo IV, chiarendo come la nuova richiesta di Madrid di due milioni di ducati non corrispondesse ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] una cospirazione di grandi, in occasione dell'arrivo a Manfredonia del nuovo sposo della regina, lo invitò a proclamarsi re: l'Alopo e 1423, era scoppiata la guerra tra l'Aragona e la Castiglia, e allora Alfonso, lasciato il figlio Pietro con scarse ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] concessegli in feudo da re Enrico III di Castiglia e León. Nella cronaca era infatti ricordato che Luzzana Caraci, Reggio Emilia 1991, pp. 79 s.; F. Surdich, Verso il Nuovo Mondo. La dimensione e la coscienza delle scoperte, Firenze 1991, pp. 11, 13 ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] i contrasti fra il regno del Portogallo e quello di Castiglia; doveva soprattutto portare a termine le trattative per il ad impedire che il papa nell'estate del 1487, dopo una nuova ondata di arresti e di processi contro i baroni catturati - ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] benefattrici, sante o martiri (ancora accanto agli uomini) della nuova fede in Cristo. La tarda romanità e l’età altomedievale corso dei secoli precedenti (Matilde di Canossa, Isabella di Castiglia). In Francia, Paese che rimase cattolico e con una ...
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Togliatti, Palmiro
Politico (Genova 1893-Yalta 1964). Militò nella gioventù socialista (dal 1914) e dopo essersi laureato in giurisprudenza a Torino (1915) prese parte alla Prima guerra mondiale. Collaborò [...] guerra la questione istituzionale, impresse al partito una nuova linea politica («svolta di Salerno») tesa a interventi (1944-64) nel dibattito politico-culturale, da lui firmati sulla rivista Rinascita con lo pseudonimo di Roderigo di Castiglia. ...
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Almohadi (ar. al-muwahhidun, «gli unicisti»)
Almohadi
(ar. al-muwahhidun, «gli unicisti») Movimento riformista musulmano e dominazione nordafricana (12°-13° sec.). Sostenitori dell’unicità divina assoluta, [...] ad Alarcos (1195) stabilì gli A. come nuova potenza mediterranea ma condusse alla riorganizzazione degli eserciti cristiani in Nord Africa, mentre i sovrani di Aragona e Castiglia conquistavano i domini andalusi. Nel 1269, i Marinidi occuparono ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] al León (914) e nel 1037 passò a far parte della Castiglia. Per brevi periodi fu eretta in Regno indipendente (1063-72 e di poeti come C.E. Ferreiro e Á. Cunqueiro, accanto a quelle di nuovi autori come L. Pozo Garza (da O paxaro na boca, 1952, a ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...