BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] stesso incarico nell'altra provincia spagnola, la Castiglia. Nel settembre 1921 fu chiamato a Roma inoltre i necrologi in Riv. diocesana genovese, XXXVI (1946), n. 2, passim; Il Nuovo cittadino, 31 gennaio e 2 febbr. 1946; Documenti del C. L. N. per ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] alla fine del novembre 1549: la carica di protettore dei regni di Castiglia e León (dal 1545), poi di Spagna (1546), con cospicue Simonetta). In più, si diffusero voci della nomina di nuovi legati e il cardinale Francesco Gonzaga, da Roma, inviò ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , quale insegnante di logica in qualche scuola del Regno di Castiglia e León. Successivamente, tra il 1235 e il 1245, Pietro allo stato latente e quando lo scoppio della guerra apparve di nuovo imminente, G. fece sì che il cardinal legato Simon di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] grazie a un investimento sostenuto da tutti i fratelli. Il nuovo papa, Gregorio XIV, padrino di battesimo di Camillo, permise alcuni problemi di giurisdizione sollevati dalle Cortes di Castiglia. Durante la sua permanenza a Madrid, da febbraio ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] il 1265 e il 1268 si profilò l'opportunità di una nuova crociata invocata da Clemente IV e organizzata ancora da Luigi IX il più affidabile tra gli aspiranti alla corona (Alfonso X di Castiglia, Federico di Meissen, Ottocaro II di Boemia e Filippo III ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] C. inviò ad Isabella d'Este una relazione sulla Castiglia, andata perduta.
Come segretario del Castellesi fu presente nel , tornato dalla Polonia, il C. si recò a ricevere una nuova ambasceria russa e la accompagnò ad Orvieto, dove risiedeva la corte ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] nello stesso anno dette ad Alfonso VII di Castiglia il consenso per una spedizione militare contro i Saint-Maurice (25 maggio) e Martigny (27 maggio). L'8 giugno fu di nuovo a Vercelli e da lì si trasferì a Brescia (9 luglio), dopo brevi soste a ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] e di 300 abati provenienti da Francia, Inghilterra, Germania, Castiglia e Aragona, I. II ribadì le scomuniche contro i , non poté resistere che poche settimane e fu costretto ad abbandonare nuovamente l'Urbe e a recarsi a Pisa.
I. II, pertanto, ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] contro ebrei e giudaizzanti. Il F. doveva poi sostenere il progetto di una nuova crociata e favorire la risoluzione dell'interminabile causa relativa alla successione al trono di Castiglia.
In Spagna il F. si fermò dall'ottobre 1475 fino al dicembre ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] il re fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera di Castiglia di pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si verificò un nuovo incidente diplomatico, a proposito della proibizione da parte dell'Inquisizione spagnola della Storia dei ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...