PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...]
Il delitto fu probabile conseguenza dell’accordo tra don Enrico di Castiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello di Alfonso X, e , Guelfi e Ghibellini a Firenze: la Pace del Cardinal Latino, in Nuova rivista storica, LXIV (1908), pp. 1-24; E. Regis, ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] (15 dicembre) dal cardinale Giulio Della Rovere. Sotto il nuovo protettore il B. conservò il suo ufficio, mettendo mano a accanto a un palazzetto dell'Ammannati (ora Ospizio Trinità di Castiglia) e doveva essere assai decoroso. se la volta dell'atrio ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] strada delle vicarie osservanti estendendole anche ai Regni di Castiglia e León. Infine nel luglio del 1438 lo con la maggioranza del concilio, la quale giunse a nominare un nuovo papa nella figura di Amedeo VIII di Savoia, che prese il nome ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] sposò e ne ebbe una figlia; che tuttavia non si naturalizzò nella nuova terra, da lui amata e dove sarebbe tornato a varie riprese, : Dell'unione del regno di Portogallo alla corona di Castiglia. Il volume, pubblicato a Genova nel 1585 presso Girolamo ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] infatti con Corradino di Svevia, Carlo I d’Angiò ed Enrico di Castiglia. Il passaggio dedicato a «L’aut rei Conrat, qi ven per A. S. Avalle, I manoscritti della letteratura in lingua d’oc, nuova ed. a cura di L. Leonardi, Torino 1993, pp. 103- ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] d'Europa dai botanici suoi amici. Scoprì piante rare e nuove, durante i viaggi del 1824, che illustrò in Plantae il ricco erbario e ad accompagnarlo nell'esplorazione dei territori di Castiglia.
Non sempre il G. seguì l'itinerario di Francesco ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] ). È evidente l'intento del papa di promuovere la nuova banca astigiana con la quale aveva rimpiazzato i fiorentini, concessi dai Malabaila a clienti di alto rango, come il re di Castiglia, il duca di Bretagna o il conte di Valentinois, erano di ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] elezione, l'11 ott. 1500, come pure in un nuovo corpo di statuti, gli Statuta alexandrina, che Alessandro VI ratificò riuscito a fare qualche progresso in Aragona, ma nessuno in Castiglia a causa dell'influenza dello Ximénez. Perduto, con la morte ...
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BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] sue truppe contro Fermo, il cui signore, Gentile da Mogliano, dopo essersi in un primo momento sottomesso, si era ribellato di nuovo al legato pontificio: grazie a una sommossa popolare, tuttavia, il B. poteva entrare in questa Città il 12 giugno; ma ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] Bolletus fu inviato presso Ferdinando III di Castiglia, che aveva l'anno prima conquistato Siviglia LXIV (1935), p. 340; F. Bernini, Innocenzo IV ed il suo parentado, in Nuova Riv. stor., XXIV (1940), p. 194; V. Vitale, IlComune del podestà a Genova ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...