CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] il C. partecipò a questa impresa, come pure alla guerra castigliano-aragonese nel 1429-30 e nel 1432 alla campagna contro . Egli apparve immediatamente come uno dei più influenti consiglieri del nuovo re e la fama del suo prestigio e del suo credito ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] rilievo a noi noto è l'ambasceria al re Enrico IV di Castiglia, che lo occupò almeno nel biennio 1468-1469, se in seguito i quattro ambasciatori inviati dalla Repubblica a rendere omaggio al nuovo papa Innocenzo VIII; da questa ambasciata il B. era ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] lo zio Bastardino assumendosi il compito di difendere il nuovo regime: era il suo primo esperimento di signoria cittadina matrimonio tra la figlia di G., Margherita, e l'infante di Castiglia, Giovanni. Il 10 novembre Alfonso nominò G. suo vicario per ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] contro ebrei e giudaizzanti. Il F. doveva poi sostenere il progetto di una nuova crociata e favorire la risoluzione dell'interminabile causa relativa alla successione al trono di Castiglia.
In Spagna il F. si fermò dall'ottobre 1475 fino al dicembre ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Meulen, adottate anche dal Callot nelle sue incisioni. Il modo nuovo di affrontare questo tema da parte del C. documenta una scena con La Vergine che appare a Ferdinando di Castiglia e soprattutto nella vivacissima scena navale della Battaglia di ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] il re fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera di Castiglia di pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si verificò un nuovo incidente diplomatico, a proposito della proibizione da parte dell'Inquisizione spagnola della Storia dei ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] e fu a Costantinopoli e in Egitto, sempre alla ricerca di nuove possibilità di sviluppo per la sua azienda e, più tardi, liberali toscani, come l'ex prigioniero dello Spielberg Gaetano Castiglia, Enrico Mayer, che dei Cini restò sempre intimo amico ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] priorato di S. Andrea di Torino. Alla fine di aprile del 1596, di nuovo insieme con il fratello Bonifacio, il C. accompagnò in veste di segretario lo zio tutta l'Andalusia e si estesero anche alla Castiglia. Mentre il C. mandava circolari ai vescovi ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] pace tra Filippo III di Francia e Alfonso X di Castiglia. Nel maggio del 1278 il cardinale partecipò al concistoro 1281).
Lo scoppio dei Vespri siciliani, il 30 marzo 1282, segnò una nuova svolta nella vita del B.: il 5 giugno Martino IV lo nominò ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] di Camin in Pomerania. Il G. non visitò mai la sua nuova sede episcopale, né fece valere lì alcun diritto di sovranità, ma vi di Stato di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, sostenitori del Borgia.
Dopo una breve attività come governatore ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...