COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] ormai aperta dei marinai, decisi a ritornare in Castiglia e per questo imbarcatisi verso la Española su due ; App., doc. I; G. Berchet, Fonti ital. per la storia della scoperta del Nuovo Mondo, ibid., III, 1, Roma 1892, pp. 20 ss., 73; 2, ibidem ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] carriera del G. non ne risente. A tutta prima è destinato nuovamente all'ambasciata dell'Aia, dove giunge il 14 maggio 1760 per da Filippo V, di "presidente" del Consiglio di Castiglia. Sostituito Squillace con M. de Múzquiz e ripristinata la ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] p. 424: Segnalazioni, articolo firmato Roderigo di Castiglia pseudonimo di P. Togliatti) contro gli aspetti quegli anni problematici, e nel 1961, con G. Manzù e alla Nuova Pesa di Roma, si assunse il peso dell'immagine realistica della vita. ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] operato sino al 1500, anno in cui, forse attraverso la Castiglia - un documento della cattedrale di Toledo datato 15 luglio riporta un a Michelangelo per la Biblioteca Laurenziana e per la sagrestia nuova di S. Lorenzo: gli scrive una prima volta il ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Castro. Contemporaneamente il nunzio a Madrid era stato incaricato di negoziare la concessione di una nuova pensione spagnola insieme con la protezione del Regno di Castiglia. La trattativa si concluse solo nell'aprile del 1602 e fruttò al F. 6.000 ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] 'Inghilterra, lo dovette rattristare profondamente. Nel 1172-74 una nuova legazione lo condusse per la seconda volta in Spagna. Nel ai crociati, non impedì tuttavia la sconfitta del re di Castiglia da parte dei Mori nei pressi di Alarcos, che costituì ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] pace e il matrimonio fra Luigi XIV e l'infanta di Castiglia. Le trattative durarono ancora a lungo e finalmente il 7 nov per il quale Roma accettò che venissero tassati i beni di nuovo acquisto per la metà dell'imposta dovuta, concessione che si ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] della giurisdizione ecclesiastica. Il Consiglio di Castiglia protestò immediatamente contro l'atto censorio. e nel mese di novembre arrivò a proibirgli di rendere omaggio alla nuova regina, Elisabetta Farnese, di passaggio a Bayonne. Né cedeva il D ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] il 20 genn. 1717, riformasse anche il Consiglio di Castiglia. Cambiati in parte anche i titolari dei diversi dicasteri Un enorme lavoro, che diede all'economia spagnola un volto nuovo ed approntò alla monarchia cospicui mezzi militari, si svolse tra ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] e dei suoi. Puntando attivamente su Alfonso di Castiglia anziché su Manfredi quale candidato alla corona imperiale, 1959, pp. 131-155.
Fondamentale è anche l'antologia di saggi intitolata Nuovi studi ezzeliniani, a cura di G. Cracco, Roma 1992.
Tra i ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...