ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] Domenico spettarono tre teleri con storie del Vecchio e del Nuovo Testamento e, in particolare, l’Adorazione dei Magi ( nel 1598 fu chiamato a Ferrara dal connestabile di Castiglia e governatore di Milano Fernando Velasco per dipingere Margherita ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] una cospirazione di grandi, in occasione dell'arrivo a Manfredonia del nuovo sposo della regina, lo invitò a proclamarsi re: l'Alopo e 1423, era scoppiata la guerra tra l'Aragona e la Castiglia, e allora Alfonso, lasciato il figlio Pietro con scarse ...
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SALUZZO, Ludovico II
Rinaldo Comba
marchese di. – Nato il 23 marzo 1438 dal matrimonio fra il marchese Ludovico I di Saluzzo (v. la voce in questo Dizionario) e Isabella Paleologa (1419-1475), figlia [...] il controllo dell’intero Marchesato.
Si delineò di fatto un nuovo ribaltamento di convergenze che, per circa due anni, pose costruire all’ingresso del castello (oggi noto come la Castiglia). Ma soprattutto nella memoria collettiva rimane, in alta ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] concessegli in feudo da re Enrico III di Castiglia e León. Nella cronaca era infatti ricordato che Luzzana Caraci, Reggio Emilia 1991, pp. 79 s.; F. Surdich, Verso il Nuovo Mondo. La dimensione e la coscienza delle scoperte, Firenze 1991, pp. 11, 13 ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] i contrasti fra il regno del Portogallo e quello di Castiglia; doveva soprattutto portare a termine le trattative per il ad impedire che il papa nell'estate del 1487, dopo una nuova ondata di arresti e di processi contro i baroni catturati - ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] del consiglio di Castiglia, M. R. Macanaz. Nell'autunno del 1714, però, l'avvento della nuova regina Elisabetta Farnese 17 giugno 1717 non soddisfece Clemente XI, ne preparò una nuova redazione, adoperandosi, senza molto successo, per ottenere dal ...
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Rossi, Francesco. – Nacque probabilmente a Milano intorno al 1630. Non sono noti i nomi dei genitori.
La data di nascita, su cui non è possibile essere più precisi, si ipotizza a partire dall’identificazione [...] in lingua milanese; cfr. Isella, 2005, pp. 210 s.). Di certo, Rossi compose le musiche per il nuovo libretto di Maggi La Bianca di Castiglia, un dramma di cappa e spada di ispirazione spagnola messo in scena presso il teatrino delle commedie del ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] e al Momento di B. Castiglia. Nel 1862 venne raccomandato al comitato di direzione della nuova serie del Politecnico dove fu sempre di indirizzo storico: I processi di Mantova, Milano 1863 (nuova ediz. ampliata, I processi di Mantova e il 6 febbr. ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] stesso incarico nell'altra provincia spagnola, la Castiglia. Nel settembre 1921 fu chiamato a Roma inoltre i necrologi in Riv. diocesana genovese, XXXVI (1946), n. 2, passim; Il Nuovo cittadino, 31 gennaio e 2 febbr. 1946; Documenti del C. L. N. per ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] alla fine del novembre 1549: la carica di protettore dei regni di Castiglia e León (dal 1545), poi di Spagna (1546), con cospicue Simonetta). In più, si diffusero voci della nomina di nuovi legati e il cardinale Francesco Gonzaga, da Roma, inviò ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...