GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] un fondamentale appoggio alle forze di Alfonso VII di Castiglia nella conquista della stessa Almeria, partecipò con le ricostruzione e il rafforzamento - per mezzo dell'edificazione di nuove e più robuste torri - delle mura che la cingevano dalla ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] inglese, presero Alcantara, poi fu la volta di Toledo e di gran parte della Vecchia Castiglia.
Il 16 giugno il D. comunicava al Senato la "fatal nuova d'essersi nella passata domenica … rivoltata la città di Saragozza, et regno tutto d'Aragona ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] di questo davanti al pontefice contro le rivendicazioni di Alfonso di Castiglia. Re Enrico III riconfermò varie volte il C. come suo i viaggi attraverso il Regno appena conquistato. Incontrò nuovamente il legato Radulfo di Albano in ottobre, quando ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] del Magni. In riferimento alla partitura della Bianca di Castiglia (libretto di Maggi, musica di Francesco Rossi), rappresentata il per un lutto a corte, e per l'anno successivo compare nuovamente il nome del M. che, con il solito Lonati e Francesco ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...]
Il delitto fu probabile conseguenza dell’accordo tra don Enrico di Castiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello di Alfonso X, e , Guelfi e Ghibellini a Firenze: la Pace del Cardinal Latino, in Nuova rivista storica, LXIV (1908), pp. 1-24; E. Regis, ...
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MONTALDO, Leonardo.
Riccardo Musso
– Nacque a Genova intorno al 1320 da Paolo; si ignora il nome della madre.
La famiglia era originaria dell’Oltregiogo genovese (forse di Gavi), e si vantava di discendere [...] fu infatti inviato come ambasciatore presso il re Pietro di Castiglia e León e nel 1357 il doge lo nominò vicario nel 1365, incitato dai Doria e dai Del Carretto a rovesciare il nuovo governo, cercò con le armi di impadronirsi del palazzo ducale e di ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] (15 dicembre) dal cardinale Giulio Della Rovere. Sotto il nuovo protettore il B. conservò il suo ufficio, mettendo mano a accanto a un palazzetto dell'Ammannati (ora Ospizio Trinità di Castiglia) e doveva essere assai decoroso. se la volta dell'atrio ...
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RANIERO da Ponza
Valeria de Fraja
RANIERO da Ponza. – Nacque nel XII secolo in data imprecisata e in luogo sconosciuto; ignota è anche la data del suo ingresso nell’ordine cistercense.
Il cronista inglese [...] León, e Berengaria, figlia di Alfonso VIII di Castiglia; avrebbe dovuto inoltre ristabilire la pace tra quest’ultimo von Cîteaux, in Cistercienser Chronik, LX (1953), pp. 151-167 (nuova ed.: Lettera di Raniero da Ponza ad Arnaldo abate di Cîteaux, in ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] strada delle vicarie osservanti estendendole anche ai Regni di Castiglia e León. Infine nel luglio del 1438 lo con la maggioranza del concilio, la quale giunse a nominare un nuovo papa nella figura di Amedeo VIII di Savoia, che prese il nome ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] sposò e ne ebbe una figlia; che tuttavia non si naturalizzò nella nuova terra, da lui amata e dove sarebbe tornato a varie riprese, : Dell'unione del regno di Portogallo alla corona di Castiglia. Il volume, pubblicato a Genova nel 1585 presso Girolamo ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...