DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] elezione, l'11 ott. 1500, come pure in un nuovo corpo di statuti, gli Statuta alexandrina, che Alessandro VI ratificò riuscito a fare qualche progresso in Aragona, ma nessuno in Castiglia a causa dell'influenza dello Ximénez. Perduto, con la morte ...
Leggi Tutto
MIRABELLA, Rosario
|(Saro)
Davide Lacagnina
– Nacque a Catania, il 24 ag. 1914, da Paolo e da Gaetana Toscano. Dopo i primi rudimenti del mestiere appresi nell’atelier del pittore catanese Saro Spina [...] al Partito comunista italiano (PCI) e l’adesione al Fronte nuovo delle arti. L’anno successivo il M. si recò per tesi di diploma, a.a. 1983-84, senza collocazione; Roderigo di Castiglia [P. Togliatti], Segnalazioni, in Rinascita, V (1948), p. 424; ...
Leggi Tutto
LAGUARDIA
R. Sánchez Ameijeiras
(Lagoarda, Lagoardia nei docc. medievali)
Cittadina della Spagna, situata a S della prov. di Àlava, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, L. costituisce il principale [...] ora tra i possedimenti del regno di Navarra, ora tra quelli del regno di Castiglia fino a quando, a seguito di una serie di campagne militari, fu presa Dormizione, ispirata alla Kóimesis bizantina, e quella nuova della Visitazione, per le quali si è ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’orologio a pesi è forse la più prestigiosa invenzione dell’Occidente europeo [...] sistema è adottato per un orologio alla corte di Alfonso X di Castiglia, datato al 1277 e mosso non dall’acqua, ma dal mercurio, una serie di problemi di ordine diverso. L’impatto della nuova invenzione è notevole: nel 1338 salpa da Venezia per l’ ...
Leggi Tutto
BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] sue truppe contro Fermo, il cui signore, Gentile da Mogliano, dopo essersi in un primo momento sottomesso, si era ribellato di nuovo al legato pontificio: grazie a una sommossa popolare, tuttavia, il B. poteva entrare in questa Città il 12 giugno; ma ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] Bolletus fu inviato presso Ferdinando III di Castiglia, che aveva l'anno prima conquistato Siviglia LXIV (1935), p. 340; F. Bernini, Innocenzo IV ed il suo parentado, in Nuova Riv. stor., XXIV (1940), p. 194; V. Vitale, IlComune del podestà a Genova ...
Leggi Tutto
FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] , si adoperò per sedare le ostilità tra Alfonso e Giovanni II di Castiglia. Il 17 giugno venne firmato l'accordo tra il re ed il 1430 il F. riprese la via per Roma.
Anche il nuovo papa Eugenio IV riconobbe presto le sue grandi doti di mediazione; ...
Leggi Tutto
PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] parte tanto del conte quanto del re di Castiglia, tale spedizione non produsse il ritorno atteso in 385, 413, 458, 488, 494, 506, 546, 619, 627; R.S. Lopez, Nuove luci sugli Italiani in Estremo Oriente prima di Colombo, in Id., Su e giù per la storia ...
Leggi Tutto
ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo (detto il Rosso). – Nato intorno al secondo decennio del Duecento, era figlio di Gentile, fratello maggiore di Giangaetano, cardinale dal 1244 ed [...] netto insuccesso, per il contrasto offerto da Enrico di Castiglia e dai ghibellini romani.
Nell’incertezza dell’esito dello der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 150, 152 s.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1991, I, pp. 496, ...
Leggi Tutto
PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] dal re dei Romani, Alfonso X di Castiglia, per il tramite del marchese Guglielmo VII di la supremazia sul Mediterraneo (1257-1311), in Atti della Società ligure di storia patria, nuova serie, XIV-XV (1974-75), I, pp. 344-346, 359; C. Manfroni ...
Leggi Tutto
toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...