PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] 80) o quella di poco precedente di Alfonso X di Castiglia; il contributo di Pallamides non è però conservato. Chiaro (tra politica e mercatura con qualche implicazione letteraria), in Nuova Rivista di letteratura italiana, VI (2003), pp. 367-408 ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] due torri, molto simile a quello assai più noto di Castiglia.Nel 1536 il D. figura già al servizio dell'imperatore Aosta, ove richiese la convocazione degli Stati per deliberare un nuovo donativo per le spese militari. Grazie anche all'appoggio del ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] . 12° e 13° P. fu una delle più importanti città della Castiglia, sede di concili ecclesiastici nel 1113, 1124 e 1148 (García Guinea, ). A questa chiesa avrebbe fatto seguito una nuova costruzione, iniziata probabilmente sotto il vescovo Raimondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del XVIII secolo in tutta Europa i bisogni finanziari legati alle [...] le finanze dello Stato, uniforma gli ordinamenti dei diversi territori (Aragona e Castiglia) e rafforza il potere dei ministri rispetto ai consigli; nel nuovo Regno di Sardegna la legislazione è uniformata dalle cosiddette costituzioni del 1723 e ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] Roma in missione diplomatica per conto del re Alfonso di Castiglia, compiuto nel dicembre 1267 da Ranieri dei Pazzi di Santini, Firenze 1952, pp. 73, 135, 139-141, 327-329; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 266, 385; ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] un fondamentale appoggio alle forze di Alfonso VII di Castiglia nella conquista della stessa Almeria, partecipò con le ricostruzione e il rafforzamento - per mezzo dell'edificazione di nuove e più robuste torri - delle mura che la cingevano dalla ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] inglese, presero Alcantara, poi fu la volta di Toledo e di gran parte della Vecchia Castiglia.
Il 16 giugno il D. comunicava al Senato la "fatal nuova d'essersi nella passata domenica … rivoltata la città di Saragozza, et regno tutto d'Aragona ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] di questo davanti al pontefice contro le rivendicazioni di Alfonso di Castiglia. Re Enrico III riconfermò varie volte il C. come suo i viaggi attraverso il Regno appena conquistato. Incontrò nuovamente il legato Radulfo di Albano in ottobre, quando ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] del Magni. In riferimento alla partitura della Bianca di Castiglia (libretto di Maggi, musica di Francesco Rossi), rappresentata il per un lutto a corte, e per l'anno successivo compare nuovamente il nome del M. che, con il solito Lonati e Francesco ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...]
Il delitto fu probabile conseguenza dell’accordo tra don Enrico di Castiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello di Alfonso X, e , Guelfi e Ghibellini a Firenze: la Pace del Cardinal Latino, in Nuova rivista storica, LXIV (1908), pp. 1-24; E. Regis, ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...