TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] di quell’anno, aveva sottoscritto il manifesto della Nuova secessione artistica italiana (Renato Birolli, Bruno Cassinari, che suscitò la nota requisitoria di Roderigo di Castiglia, alias Palmiro Togliatti, contro le tendenze artistiche astratte ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] e Costantino, chiese in sposa la figlia del re di Castiglia, ma lo scarso interesse che al tempo suscitavano in Occidente signore di Monferrato dando inizio in terra piemontese a una nuova dinastia dei Paleologhi, che durò fino alla prima metà ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] nobili senesi che accolsero al suo ingresso in città il nuovo arcivescovo Francesco Maria Tarugi, incaricato di riaffermare i principi amico Cioli. Intanto, accolto nel Consiglio di Castiglia sulla capitolazione dei matrimoni (Arch. di Stato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] 25 dicembre del 753 dalla fondazione di Roma, come inizio di una nuova era (era cristiana, o era dell’Incarnazione), il cui anno 1180 in Catalogna, nel 1350 in Aragona, nel 1383 in Castiglia, León e Andalusia, nel 1422 in Portogallo. Comunque anche ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] governo delle province italiane; inoltre, come in Castiglia e Aragona, tendeva a conquistare il controllo delle Fano sempre in attesa di essere chiamato a Roma per un nuovo incarico, eventualmente per ritornare a Lisbona dopo che fossero stati ripresi ...
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ZAPATA Y CISNEROS, Antonio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Madrid l’8 ottobre 1550, secondogenito di Francisco I, conte di Barajas, e di María Clara de Mendoza.
Il padre era stato regidor di Cordoba al [...] 1606, liberò il posto di cardinale protettore del Regno di Castiglia in corte di Roma e rese urgente il problema della rappresentanza introduzione in corso legale di 3.000.000 di ducati della nuova moneta era previsto per il 2 marzo 1622, ma l’ ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] sovrani cattolici, Ferdinando II d’Aragona e Isabella I di Castiglia, avevano in Italia, alti dignitari spagnoli, come gli un altare dedicato al Corpo eucaristico e di istituire una nuova dignità, l’arcidiaconato. Il progetto fu accolto: nel 1490 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] della consueta tassa di mezz'annata, 140 reali di Castiglia, impegnandosi a corrispondere, come poi fece regolarmente, l dei negoziati, il G. fu ricompensato per i suoi servizi dal nuovo imperatore Carlo VI, in visita a Milano, con l'ufficio di ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] crociata in Spagna. Morto Pio II (1464), Venieri fu inviato a Roma come legato del re di Castiglia per prestare obbedienza al nuovo pontefice, Paolo II Barbo, e nell’occasione pronunciò un’orazione latina (Recanati, Biblioteca Leopardiana, ms. 62 ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] raggiungere i suoi possedimenti spagnoli alla morte di Isabella di Castiglia, edito a Mantova per i tipi di Venturino Ruffinelli raffinatezza del banchetto a Trento per la consacrazione del nuovo vescovo; è giocato tutto sull’identificazione fra Cneo ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...