Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] in realtà fortemente debitore dell’islam. Alfonso X di Castiglia, detto el Sabio, si rivela un mecenate attento tradizione perspettiva dell’ottica. Sebbene non aggiungano nulla di veramente nuovo all’ottica islamica, le opere successive di Witelo, di ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] durò neppure due anni, giacché nel dicembre del 1295, sorte nuove controversie tra le due fazioni, i ghibellini, guidati da Corrado comando del genovese Benedetto Zaccaria, già ammiraglio generale di Castiglia. Proprio in quell'anno la Fiandra si era ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] ma valse comunque come pegno della determinazione di Alfonso a compensare la perdita dei territori di Castiglia subita dai fratelli con nuovi possedimenti napoletani. Questa prospettiva sembrò minacciata allorché, durante la battaglia navale di Ponza ...
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SAVELLI, Pandolfo
Marco Vendittelli
– Romano, nato probabilmente nel quarto decennio del Duecento, Pandolfo fu forse il minore tra i sei figli del potente Luca Savelli (v. la voce in questo Dizionario).
Nulla [...] pagò le conseguenze nel novembre del 1267, quando Enrico di Castiglia (fratello del re Alfonso X), senatore di Roma da Simon de Brie), gli equilibri politici a Roma mutarono nuovamente. Il nuovo papa, infatti, pur accettando la carica senatoria che ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] armi, di due suoi emissari, Corrado Capece e Federico di Castiglia, i quali erano riusciti nel giro di poche settimane a rilasciato i prigionieri, fu convocato a Genova per sottomettersi ai nuovi reggitori del Comune. Non tornò più a Ventimiglia e, ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] II, anche se nel 1129 egli inviò ad Alfonso VII di Castiglia e León un legato, Umberto di San Clemente, che nel .Scriptores, VII, a cura di G.H. Pertz, Hannover 1846, pp. 803-811 (nuova ed. a cura di H. Hoffmann, ibid., XXXIV, 1980, pp. 464 s., 526 ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] del Regno, la regina Bianca, la quale gli affidò un nuovo e delicato incarico: quello di decidere sulla controversia pendente nella Magna aragonesi riuniti a Caspe (Saragozza), di Ferdinando di Castiglia a re d'Aragona. Allora il D., pur essendo ...
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MATTEO
Francesca Roversi Monaco
– Nacque intorno al 1085 a Laon, in Francia, da una famiglia ricca e nobile. M. studiò con Anselmo di Laon; divenuto chierico, dopo il 1106 ricevette una prebenda canonicale [...] 300 abati provenienti da Francia, Inghilterra, Germania, Castiglia, Aragona, mentre Luigi VI, la regina e il viaggio e le sue precarie condizioni di salute. Pietro scrisse nuovamente a Innocenzo II, sottolineando la pericolosità del viaggio e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia degli Stati della penisola iberica nel XV secolo è contrassegnata, in [...] .
Il rapido evolversi della potenza castigliana verso una dimensione anche marittima costituisce la premessa di nuovi contrasti dinastici e guerreschi tra la Castiglia e l’Aragona. Nel 1375 la dinastia dei Trastámara, con Enrico, diviene la guida ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] popolazione musulmana come nell'esempio di Lucera (o in Castiglia negli stessi anni) fu abbastanza raro nei paesi della l'impresa e di fare ritorno in patria. Nonostante tutto la nuova regina rimase al fianco di Federico e la relazione tra i due ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...