milizia
Pietro Del Negro
Nel corso della vita di M. la storia dell’organizzazione militare e delle armi attraversò una stagione alla quale gli studi più recenti hanno riconosciuto evidenti caratteri [...] europei. La Svizzera, la Germania meridionale, la Castiglia (la regione che più delle altre doveva alimentare costrinsero a un rapido adattamento delle mura medievali secondo i nuovi criteri, operazioni che in entrambi i casi furono coronate ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] il C. partecipò a questa impresa, come pure alla guerra castigliano-aragonese nel 1429-30 e nel 1432 alla campagna contro . Egli apparve immediatamente come uno dei più influenti consiglieri del nuovo re e la fama del suo prestigio e del suo credito ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] rilievo a noi noto è l'ambasceria al re Enrico IV di Castiglia, che lo occupò almeno nel biennio 1468-1469, se in seguito i quattro ambasciatori inviati dalla Repubblica a rendere omaggio al nuovo papa Innocenzo VIII; da questa ambasciata il B. era ...
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astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] saber de Astronomia raccolti da Alfonso X (che fu re di Castiglia dal 1252 al 1282), ma che si rivelano una semplice traduzione d'Aristotile, che vide con li occhi ... la luna, essendo nuova, entrare sotto a Marte da la parte non lucente, e Marte ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] lo zio Bastardino assumendosi il compito di difendere il nuovo regime: era il suo primo esperimento di signoria cittadina matrimonio tra la figlia di G., Margherita, e l'infante di Castiglia, Giovanni. Il 10 novembre Alfonso nominò G. suo vicario per ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] contro ebrei e giudaizzanti. Il F. doveva poi sostenere il progetto di una nuova crociata e favorire la risoluzione dell'interminabile causa relativa alla successione al trono di Castiglia.
In Spagna il F. si fermò dall'ottobre 1475 fino al dicembre ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] stato avviato alla carriera ecclesiastica ed Emanuele Filiberto, priore di Castiglia, aveva giurato fedeltà al re di Spagna.
Insieme al Borbone. Non si trattava, tuttavia, di un semplice nuovo legame con la Corona francese, bensì – come l’abate ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Meulen, adottate anche dal Callot nelle sue incisioni. Il modo nuovo di affrontare questo tema da parte del C. documenta una scena con La Vergine che appare a Ferdinando di Castiglia e soprattutto nella vivacissima scena navale della Battaglia di ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] il re fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera di Castiglia di pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si verificò un nuovo incidente diplomatico, a proposito della proibizione da parte dell'Inquisizione spagnola della Storia dei ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] la lussuria e 'l viver molle di Ferdinando IV di Castiglia e del suddetto Venceslao (Pd XIX 124-126). Si vedano in Saggi critici, Firenze 1950, 61-78; L. Caretti, Lucca 1951 (poi in Nuove lett. I 105-131); M. Barbi, Con D. e i suoi interpreti, Firenze ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...