Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] che il celebre coro da Ernani, "Si ridesti il leon di Castiglia", era divenuto da alcuni anni, insieme con l'ancor più celebre della Casa di riposo. Tra il marzo e l'aprile 1900 fu di nuovo a Genova, e in maggio a S. Agata. Il 14 maggio redasse ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] di Svevia. Il nome salico Corrado, che si era reso di nuovo libero, fu imposto a un figlio più giovane del Barbarossa nato intorno fonti Beatrice, sposò re Ferdinando III di Castiglia: suo figlio fu Alfonso di Castiglia che nel 1257 fu eletto re di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] XIV sec., con la diffusione delle Tavole alfonsine, vi sono nuovi sviluppi. La versione latina delle Tavole, realizzata per conto di Alfonso X di Castiglia a partire da una redazione in castigliano risalente agli anni tra il 1252 e il 1272, dominò l ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] perché riguarda i modelli di atti (i 'formulari') di cui nella nuova età il notaio poté disporre per la propria attività quotidiana.
Una tradizione . E Las Siete Partidas di Alfonso X il Saggio di Castiglia. E ancora, al di là della Manica, la grande ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] in ambiente iracheno sarebbe divenuto canonico per secoli. La nuova moschea, costruita su quella del 638, fu commissionata il gusto sincretistico della dinastia, dalle frontiere della Castiglia fino alle coste della Tripolitania, per molti decenni ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Spagna e in Italia il tema dei m. fu rivalutato e adottò nuove e interessanti formule. È il caso dell'opera di Benedetto Antelami ( penisola iberica, il tema ebbe ampio sviluppo nei regni di Castiglia e di León e nella Corona di Aragona. Nella meseta ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] documentazione; apprendiamo così che il 25 agosto 1506 lo stesso progetto venne nuovamente autorizzato da Filippo d’Asburgo, divenuto erede del Regno di Castiglia insieme alla moglie Giovanna, salvo poi arenarsi per sempre con la morte improvvisa ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] come l’Epopea di Gilgamesh. Al crollo del regno seguì una nuova fase di frammentazione, dalla quale emerse la città-Stato di Babilonia, matrimonio tra Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia (1469) vide fondersi le principali realtà politiche e ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] il papa la mano della figlia e si offri al contempo come mediatore per il suo ritorno in Castiglia presso Alfonso X. Ma E. considerò questa nuova proposta caldeggiata dal pontefice come del tutto insicura di fronte alle promesse di Carlo, sulle quali ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] comunità autonome spagnole: delle quali tre (Castiglia-La Mancia, Castiglia-Leon, Andalusia) hanno un'estensione Cammelli, M., D'Onofrio, F., Maccanico, A., Proposte per un nuovo Stato regionale, in "Regione e governo locale", 1991, n. 1, pp ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...