ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] la cui costruzione era stata promossa dal re di Castiglia Ferdinando I e dalla moglie Sancia. Data l'importanza addossata alla controfacciata, l'ossequio verso modelli renani. Un fatto nuovo è dato in S. Abbondio dalle ampie volte a crociera che ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] a crescere. Ad essi allora si aggiunse un gran numero di nuove fondazioni promosse da abati e vescovi, dai sovrani svevi e dall settimane dopo, diedero la preferenza a re Alfonso X di Castiglia, sostenuto dalla corte francese. Poiché il re di Boemia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] alla forma del misto o spiegare la costituzione di una nuova forma a partire da due forme della stessa specie.
In Ḥayyān; tradotta in latino per conto del re Alfonso X di Castiglia verso il 1256, è conosciuta soprattutto con il titolo di Picatrix. ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] la Spagna centrale, le più antiche p. murali della Castiglia - quelle della cappella della Vera Cruz a Maderuelo (Madrid H.J. Frederiksen, I.L. Kolstrup, Ny Dansk Kunsthistorie [Nuova storia dell'arte danese], I, Troens kunst [Arte sacra], København ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Jean Bodin rappresenta un punto di svolta nel panorama dei nuovi modelli del pensiero politico europeo tra XVI e XVII secolo24 Alfonso, subendo prima il carcere e poi l’esilio in Castiglia. Grazie all’arcivescovo Borgia, Belluga riuscì in seguito a ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] e XVII non furono affatto una mera ripetizione del passato: nuovi elementi fecero la loro comparsa nella società, per esempio delle regioni di frontiera scarsamente popolate - León, Castiglia e Aragona - estendendo l'area coltivata a vigne ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] all'Islam, se non quella di emigrare verso altre terre: Castiglia o Aragona per i cristiani e il Sud dell'Europa o l della prima metà del XII sec. non si arricchì di nuove traduzioni, anche se non vanno dimenticate una seconda versione latina ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] alla fine del regno normanno -, che il poeta dedicò al nuovo sovrano, l'imperatore svevo Enrico VI (1169-1197). Accanto in metallo di Enrico III (m. nel 1272) e di Eleonora di Castiglia (m. nel 1290), nell'abbazia di Westminster a Londra, fuse dopo ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , per sostenere i diritti di Enrico IV di Castiglia contro il fratello Alfonso che tentava di sottrargli il "Historisches Jahrbuch", 73, 1954, pp. 95-119.
F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca dal ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 1442, le due maggiori monarchie iberiche, Aragona e Castiglia, erano ancora impegnate nella lunga lotta contro quel che idee fondamentali che l'Umanesimo pose come base del suo nuovo modello di formazione umana furono la ferma fiducia in un ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...