FUERO (dal lat. forum)
Pier Silverio Leicht
È un corpo di leggi, da annoverare fra le più importanti fonti del diritto spagnolo.
Il re visigoto Chindasvindo, che regnò nella Penisola Iberica e nelle [...] molte leggi degli antichi re visigoti, designate nella nuova raccolta con l'epiteto di antique e molti passi musulmana, il re Ferdinando III di Castiglia e León (1217-1272) fece tradurre in volgare castigliano il liber iudiciorum che prese il nome ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino marchese di
Carlo BORNATE
Nato a Gattinara da Paolino e da Felicita Ranzo il 10 giugno 1465, morto a Innsbruck il 5 giugno 1530. Orfano del padre a 14 anni, fu mandato a Vercelli [...] dotali. Dopo la morte del fratello Filippo, re di Castiglia (1507), Margherita assunse la tutela dei nipoti e il Romani (28 giugno 1519) fu il primo trionfo della politica del nuovo gran cancelliere, il quale intuì che la lotta elettorale non era che ...
Leggi Tutto
VALENZUELA y ENCISO, Fernando
Nino Cortese
Nato a Napoli il 17 gennaio del 1636, morto a Messico il 7 gennaio 1692. Dal padre, un capitano avventuriero, che morì quando egli era ancora bambino, ebbe [...] quest'ultimo, che al pari dell'altro non aveva raggiunto la nuova sede, seppe insinuarsi nell'animo del sovrano; e parve che la che tutti i presidenti dei consigli, tranne quello di Castiglia, dovessero dipendere da lui. Ma allora nobiltà e funzionarî ...
Leggi Tutto
MILÁ y FONTANALS, Manuel
Mario Casella
Filologo e letterato catalano, nato il 4 maggio 1818 a Villafranca del Panadés (Barcellona), dove moiì il 16 luglio 1884. Studiò leggi all'università di Cervera [...] lingua, educatore, ispiratore e guida delle generazioni che vi crearono la nuova letteratura, il M. segna il trapasso dal puro classicismo locale in castigliano al catalanesimo letterario, dal romanticismo a tendenze cosmopolite al romanticismo che ...
Leggi Tutto
MUDÉJAR (ar. mudhdhakhar "riservato")
Ernst Kühnel
Denominazione usata in Spagna per i maomettani rimasti fedeli alla loro religione nei territorî riconquistati dai cristiani. Elemento importante fra [...] coro mudéjar, ispirato dallo stile di Granata, e una nuova porta principale che nella sua decorazione unisce l'elemento arabo arabe in lode del principe cristiano, le armi di Castiglia in mezzo all'omamentazione moresca e qualche altro particolare ...
Leggi Tutto
TIBALDO IV di Champagne, re di Navarra
Salvatore BATTAGLIA
Gastone ROSSI-DORIA
Nacque nel 1201, qualche mese dopo la morte del padre, di cui rimase unico erede; la madre, Bianca di Navarra, che tenne [...] volta; abbandona allora le rivendicazioni di feudatario e predica una nuova crociata, per la quale salpa nell'agosto del 1239; musicale. Il presunto amore di T. per Bianca di Castiglia, piuttosto leggendario, non risulta affatto dal canzoniere, dove ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VII papa
Giovanni Battista Picotti
Cosimo de' Migliorati, nato a Sulmona nel 1336, già arcivescovo di Ravenna (1387) e vescovo di Bologna (1389), era stato da Bonifacio IX creato cardinale [...] ; ma i tentativi dei re di Francia, di Germania, di Castiglia e dell'Università di Parigi per l'unione furono vani, poiché ) richiamato dagli stessi cittadini, e, ottenuta una nuova sottomissione di Ladislao, lo nominò difensore e gonfaloniere della ...
Leggi Tutto
GIOVANNI II re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato a Lisbona il 3 maggio 1455, morto ad Alvor il 25 ottobre 1495. Fu il grande propugnatore del potere regio in Portogallo. Si distinse, ancora principe, [...] suo padre Alfonso V mosse contro Isabella e Ferdinando di Castiglia, per la causa della principessa Giovanna, figlia di e cognato del re, accusato di essere a capo di una nuova cospirazione, fu pugnalato dallo stesso G. nel palazzo di Setubal.
...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , quale insegnante di logica in qualche scuola del Regno di Castiglia e León. Successivamente, tra il 1235 e il 1245, Pietro allo stato latente e quando lo scoppio della guerra apparve di nuovo imminente, G. fece sì che il cardinal legato Simon di ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] potere si concentra grazie all'unione dei due Regni di Castiglia e d'Aragona (consolidata dal matrimonio tra Isabella e la conquista di territori e per l'egemonia in Europa. Questi nuovi Stati sono di fatto proprietà privata del re e della sua ...
Leggi Tutto
toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...