Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] e quasi estinte dalla furia puritana dei nuovi signori nordafricani, ma gli stessi musulmani di al-Andalus. Il 18 luglio 1195, alla vittoria almohade di Alarcos ai danni di Alfonso VIII di Castiglia segue la devastante sconfitta musulmana di Las ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo si scatena una rivolta contro il re Carlo [...] Gli subentra il padre e, alla morte di questi, la nuova regina siciliana Bianca di Navarra, in qualità di vicaria. Sia trono aragonese di Ferdinando di Trastàmara, secondogenito del re di Castiglia e Léon, che da Martino I eredita anche la corona di ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] Fu in occasione della vittoria ottenuta contro Alfonso VIII di Castiglia ad Alarcos (1195) - ovvero come augurio per tale vittoria parte di un programma edilizio destinato a creare una nuova capitale dell'impero almohade, in sostituzione della troppo ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] stesso incarico nell'altra provincia spagnola, la Castiglia. Nel settembre 1921 fu chiamato a Roma inoltre i necrologi in Riv. diocesana genovese, XXXVI (1946), n. 2, passim; Il Nuovo cittadino, 31 gennaio e 2 febbr. 1946; Documenti del C. L. N. per ...
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Togliatti, Palmiro
Politico (Genova 1893-Yalta 1964). Militò nella gioventù socialista (dal 1914) e dopo essersi laureato in giurisprudenza a Torino (1915) prese parte alla Prima guerra mondiale. Collaborò [...] guerra la questione istituzionale, impresse al partito una nuova linea politica («svolta di Salerno») tesa a interventi (1944-64) nel dibattito politico-culturale, da lui firmati sulla rivista Rinascita con lo pseudonimo di Roderigo di Castiglia. ...
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archivi
Gli a. costituiscono i più importanti giacimenti di fonti per la ricerca storica. Al tempo stesso sono dotati di una propria storia, parte di una più generale storia dell’, fondamentale per [...] Saturno. Nel 78 a.C. fu costruita per l’a. una nuova sede sul Campidoglio, accanto al quale venne sviluppandosi da Augusto in poi fu fondato nel castello di Simancas l’a. della corona di Castiglia; sessant’anni dopo Clemente VIII fondò l’a. di Castel ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] al León (914) e nel 1037 passò a far parte della Castiglia. Per brevi periodi fu eretta in Regno indipendente (1063-72 e di poeti come C.E. Ferreiro e Á. Cunqueiro, accanto a quelle di nuovi autori come L. Pozo Garza (da O paxaro na boca, 1952, a ...
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Regione della Francia nord-orientale che ha una propria individualità geografica e ha avuto per vari secoli un’unità storica. Comprende le medie valli di numerosi affluenti della Senna (Aube, Marna, Aisne) [...] , che partecipò alla lega (1229-30) contro Bianca, regina di Castiglia, la contea di C. raggiunse l’apogeo della sua importanza europea. A primavera si ha la svinatura: per una nuova fermentazione si aggiunge nei tini lievito naturale champenois e ...
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Generazione del ’98 Gruppo di scrittori spagnoli operanti tra la fine del 19° sec. e gli inizi del 20° (M. de Unamuno, P. Baroja, Azorín, A. Machado), diversi fra loro per tendenze o per origini culturali, [...] il rinnovamento portarono gli uomini del ‘98 a percorrere la propria terra, e specialmente la Castiglia; una sensibilità nuova li spinse ad apprezzare il paesaggio castigliano e a evocarlo con una tecnica e un gusto che non sono lontani da quelli del ...
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Dinastia fondata da Enrico II re di Castiglia e di León (v.), figlio naturale di Alfonso XI di Castiglia e di Eleonora di Guzmán. In seguito al matrimonio di suo figlio Giovanni con Eleonora, figlia di [...] I, ebbe il trono aragonese (1412). Così due rami della stessa famiglia regnarono sui due regni di Castiglia e d'Aragona, finché col matrimonio degli ultimi eredi, Isabella di Castiglia e Ferdinando II d'Aragona, si unirono le due corone, e iniziò una ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...