COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] da s. Mercurio.
Nella Vergine che appare a Ferdinando di Castiglia e nella Battaglia di Lepanto il C.eseguì con certezza le figure 1659, perché l'opuscolo di M. Sollazzi (La nuova Congregazione Prima Primaria... novamente aperta al Collegio Romano, ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] imperatore. Fuggi quindi alla corte di Federico III di Castiglia (che aveva sposato una figlia del re Filippo di del 1249 e la primavera del 1250 un'altra spedizione lo condusse nuovamente in Umbria e in Maremma.
Uno dei punti di appoggio più ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] re di Sicilia poteva comunicare al padre la notizia di una nuova gravidanza, e formulava voti perché Dio facesse dalla regina sua 1412 - di Ferdinando di Trastàmera, figlio del re di Castiglia e di una sorella di Martino il Vecchio, se risolveva ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] piuttosto tranquilla, nonostante l'adesione ad Alfonso di Castiglia contro l'Asburgo (1275) e nonostante permanessero - 91 s., 165 s., 172 ss., 185, 211, 24; C. Cipolla, Nuove notizie sugli eretici veronesi, in Rendic. della R. Accad. dei Lincei, s. ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] fu sempre soggetta a uno stretto controllo. In complesso, però, la costruzione di nuove s. e il restauro di quelle vecchie furono permessi, particolarmente in Aragona e in Castiglia: nel 1252 gli ebrei di Siviglia, in seguito alla Reconquista, ebbero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] di Asturie e di Navarra e le contee di Castiglia e di Barcellona consolidano le proprie posizioni nei confronti si moltiplicano le note a margine dei libri, segno di un nuovo interesse per il loro contenuto, i monasteri diventano luoghi di studio ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] del figlio a paggio di don Juan, principe ereditario di Castiglia (cedola reale dell'8 maggio del 1492), ma probabilmente il numerosa comitiva di cavalieri e dame desiderose di accasarsi nel Nuovo Mondo. Le navi giunsero a Santo Domingo il 10 luglio ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] di Lincoln, a Felmersham, sembra sia da collegarsi di nuovo alla mediazione del card. Ottobono Fieschi, il quale negli anni 1276-1277 (quando vennero tradotti in castigliano per ordine di Alfonso X di Castiglia e León), si deve pensare che C. ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] Londra rispetto a London, Vienna e Wien, Parigi e Paris, Nuova York e New York. Si tratta di un processo frequente in passato e trascritta al modo spagnolo, sul modello di Castilla → Castiglia. Agli Etruschi, come già detto, pare risalire l’antico ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] ) in Juana Manuel e nel marito Enrico II di Castiglia (re dal 1369 al 1379). Dipinto a Genova e Gordon, London 1988, pp. 6-8; G. Algeri, L'attività tarda di Barnaba da Modena: una nuova ipotesi di ricostruzione, AC 77, 1989, pp. 189-210.A. Bianchi ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...