CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] secolo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune alla Signoria, Milano 1989, pp. 238-275: 262-265; cieco.A Maubuisson, abbazia fondata da Bianca di Castiglia alla confluenza del piccolo fiume Liesse nell'Oise, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] al 1283 e che compresero la costruzione di un acquedotto, di un nuovo palazzo e di una cappella, videro impegnati all'inizio Pierre d' specifico, ancora al modo del Salterio supposto di Bianca di Castiglia di Parigi (Ars., 1186). In fatto d'innesti ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] nell'808/9, suo figlio Idris II iniziò la costruzione di una nuova città, al-Aliya, sulla riva opposta. Nove anni dopo, lo . Fu in occasione della vittoria ottenuta contro Alfonso VIII di Castiglia ad Alarcos (1195) ‒ o, secondo un'altra ipotesi ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] non più 5 tetradrammi d'argento, ma 5 tetradrammi + 1 nuova dracma). Dopo la guerra contro Demetrio Poliorcete (311 a.C.) anche veniva utilizzato il siquis, equivalente a 1/2 almud di Castiglia (15 l ca.); presso gli Aymara esisteva una misura simile ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] nel 1471 (H. 2590), poi nel 1477 a Venezia (H. 2589), di nuovo a Venezia nel 1478 (H. 2590) e molte volte ancora. A Venezia nel Giovanni II nel 1427 per il León e nel 1433 per la Castiglia, e, per il Portogallo, di quella inscritta da Alfonso V nel ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] e dal barocco, che è un mero simbolo della potenza. La nuova scienza ha un altro fine, quello indicato da F. Bacone: Britanni, gli Anglosassoni e i Normanni); in Spagna abbiamo la Castiglia, l'Aragona, per non dimenticare la Granada e l'antichissima ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] costruito, salvo dove l'uomo non opera più (Valtellina, Castiglia, Appennino centro-meridionale), ed è addirittura ottimo dove l' ed è tale sviluppo a consentire l'invenzione di nuove risorse e di nuovi e più efficaci modi di usarle. Il problema sta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] era la prima raccolta del genere per la Castiglia. L’impresa sarebbe stata proseguita da un sacerdote contrasto che aveva opposto le due valve del Reame nel 1820-21 e di nuovo nel 1848. Come dichiarava lo stesso autore, con il pretesto di narrare un ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Grecia. E si oppose anche all'altro piano di Enrico d'impadronirsi della Sardegna. Il principe castigliano, comunque, riuscì ad approfittare della nuova situazione venutasi a creare a Roma. Qui proprio nella primavera del 1267 il partito popolare era ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] il Regno alla fine di gennaio 1366 per entrare al servizio di Enrico di Trastamara di Castiglia. Ancora durante il soggiorno dell'Albornoz a Napoli scoppiò un nuovo conflitto tra Filippo II di Taranto e suo cognato il duca d'Andria Francesco Del ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...