MARRANI
Umberto Cassuto
. Con questa denominazione, di origine assai discussa (a quanto pare, dallo sp. marrano "giovane porco"), venivano popolarmente designati e ingiuriati in Spagna quegli ebrei [...] conversos o cristianos nuevos, e un decreto del re di Castiglia vietava nel 1380 di usare il termine ingiurioso di marrano. bensì sinceramente la loro situazione, aderendo integralmente alla nuova fede, e talvolta giungendo fino a farsi persecutori ...
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Nome dato agli abitanti dei comuni spagnoli ribelli a Carlo V nel sec. XVI e a quelli dei comuni del Paraguay e della Nuova Granata (Colombia) ribelli alla Spagna nel sec. XVIII. Più famosa e nota è la [...] delle Cortes. Il re rispose con la nomina di D. Fadrique Enríquez e di D. Íñigo de Velasco a governatori della Castiglia. Antonio de Acuña, vescovo di Zamora, animò i suoi partigiani rivoltosi; e l'entusiasmo suscitato da lui asvrebbe aqvuto buon ...
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ÜR Soprannome (laqab; propr. "colui che è stato fatto vincitore per mezzo di Dio"), col quale sono noti, meglio che con il loro nome personale, alquanti personaggi musulmani, dei quali i principali sono: [...] alla nascente cultura scientifica. È il fondatore della nuova capitale, Baghdād (v.), il cui quartiere centrale il favore concesso ai letterati, morì, durante una campagna contro la Castiglia, nel 392/1002. Il nome di al-Manṣūr è stato portato ...
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Storia. - La conquista genovese (p. 577). - La conquista della città, tolta ai musulmani nel 1147, fu opera specialmente di Genova. Compiuta una spedizione contro Minorca nel 1146, i Genovesi mossero su [...] inverno. Formatasi intanto la lega tra Alfonso VII di Castiglia, García di Navarra e Raimondo Berengario conte di Barcellona, feudale a Ottone Bonvillano. Ma dieci anni dopo, la nuova conquista degli Almohadi tolse a Genova il possesso della città, ...
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PIETRO d'Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1305, figlio di Giacomo II che creò per lui la contea di Ribagorza (fu poi conte di Empuries, contea che più tardi permutò con quella di Prades, con suo [...] la Sardegna, Maiorca, la Sicilia, le guerre con la Castiglia, ecc. Fu anche legato a Roma e a Parigi, cancelliere di Giovanna di Foix, prese l'abito francescano (1358). Nella nuova condizione, aumentò ancora la sua autorità e il suo prestigio presso ...
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Uomo politico spagnolo, nato a Madrid il 25 febbraio 1953. Laureatosi in giurisprudenza, per qualche anno ha lavorato come funzionario delle Finanze, fino a quando, nel 1979, ha deciso di intraprendere [...] e deputato, per poi divenire, nel 1987, presidente della regione autonoma di Castiglia e León. Nel 1990 ha ottenuto la guida del Partido Popular (PP), la nuova denominazione assunta l'anno precedente da Alianza Popular.
A partire da questo momento ...
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Dama portoghese del sec. XIV, bella e dissoluta, che divorziò dal marito, il gentiluomo Ivão Laurenco da Cunha, per sposare il re Ferdinando I il Formoso, innamorato pazzamente di lei. Appena si divulgò [...] reggente in nome dell'unica figlia Beatrice, favorendo le ambizioni di Giovanni I di Castiglia, desideroso di regnare di fatto in Portogallo. Questo provocò una nuova rivoluzione a Lisbona, capitanata da Giovanni, bastardo di Pietro I e fratello di ...
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Prelato e giurista spagnolo, nato in Toledo il 25 luglio 1512 e morto in Madrid il 27 settembre 1577. Studiò diritto all'università di Salamanca, dove ebbe per maestro il canonista De Azpilcueta. Insegnò [...] la diocesi di Segovia, e nel 1572 fu dal re creato presidente del Consiglio di Castiglia. Nominato vescovo di Cuenta, mori prima di prendere possesso della nuova diocesi. Scrittore di limpido stile, versato in studî filosofici, si occupò pure di ...
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TALAVERA DE LA REINA (A. T., 39-40)
REINA Città della Spagna, in prov. di Toledo, situata a 350 m. s. m. sulla riva destra del Tago, ai piedi della Sierra de S. Vicente. Ha 13.500 abitanti.
È assai dubbio [...] fu conquistata però solo nel 1082 da Alfonso VI, re di Castiglia e di León. Nel sec. XIV assunse il nome di Talavera moglie del re Alfonso XI. All'inizio del secolo XIX ebbe nuova notorietà per la battaglia che si svolse, nelle sue immediate vicinanze ...
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Cardinale e dotto benedettino spagnuolo, nato a Logroño nella Vecchia Castiglia, il 24 marzo 1630. Direttore degli studî nel Monastero di S. Vincenzo in Salamanca (di cui divenne anche abate), professore [...] Gallicani editam Parisiis, Salamanca 1683. Questa gli valse il cappello cardinalizio (titolo di S. Maria sopra Tinerva). Nella sua nuova qualità l'A. si adoperò per la condanna del quietismo, come prova la sua corrispondenza con il Bossuet. Lasciò ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...