CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] a Carlo VIII per il suo matrimonio con Anna di Bretagna e il conseguente acquisto di quel ducato, ma in realtà parte del bagaglio. A Ulm dovette sostare in attesa di nuovi salvacondotti dai principi e feudatari locali, impegnati in una guerra civile ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] distensione nei rapporti con la Germania prima d'affrontare la partita decisiva con la Gran Bretagna nella crisi etiopica. E per questo compito occorreva un nuovo rappresentante.
A Parigi il C. giunse il 14 agosto, direttamente da Berlino, e si venne ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] inviato straordinario della regina Anna della Gran Bretagna presso il duca di Savoia Vittorio Amedeo Paris 1912; La dichiarazione di guerra della Russia alla Turchia nel 1828, in Nuova Antologia, 16 febbr. 1913, pp. 569-591; Le pouvoir temporel au ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] "del vero, del sublime, del grande". Egli rappresenta la nuova aristocrazia dell'ingegno e della virtù, il miglior sostegno del . Dopo il fulgido esempio della Repubblica Romana solo la Gran Bretagna, tra le nazioni moderne, si è data una forma di ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] infatti l'anno dopo e il re Pietro II ebbe dalla nuova moglie un erede maschio. La stessa infanta moriva pochi anni dopo minaccia di sospendere i forti sussidi in denaro della Gran Bretagna al duca di Savoia. Finalmente, nonostante i pareri contrari ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] serie di colloqui preliminari, aveva posto le basi per un nuovo trattato di alleanza tra le due potenze. Così, mentre Carlo di pirateria compiuto dagli armati del conte di Bretagna. Questi avevano attaccato proditoriamente e saccheggiato un ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] "riformatore di studi" con l'incarico di fondare una nuova università a Mondovì, voluta dal duca - su consiglio del . di Stato di Torino, Lettere ministri, Austria, mm. 2-3; Gran Bretagna, m. 1; Camerale, Patenticontrollofinanze, regg. 1561, I, cc. 1, ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] in Cirenaica; senonché, giunto a Roma, l'A. trovò il nuovo ministro G. Amendola deciso - per sollecitazione del notabile senussita Omar conferenza di Parigi del 1929 fra Italia, Gran Bretagna ed Etiopia per l'importazione delle armi in Abissinia ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] sabauda, il Finale si arrese. Nel luglio, egli si recò nuovamente a Torino, dove seppe della morte della moglie, e poi riparò Il D. cercò, inoltre, di avere colloqui col duca di Bretagna, sperando di ottenere da lui appoggio per il suo progetto di ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] , di delegato statale per i fasci in Gran Bretagna e Irlanda, impegnato con successo nel riportare sotto l Roma 1997; L. Gallesi, Il carteggio Pound-Pellizzi negli anni del fascismo, in Nuova storia contemporanea, 2002, n. 3, pp. 6-78; D. Breschi - G ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...