I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] i partiti, però, permase a lungo in Gran Bretagna e più ancora negli Stati Uniti. Nei dibattiti abitazione (le grandi città) con la conseguente formazione di una nuova classe di lavoratori e la loro entrata nel sistema politico attraverso ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] fino a San Francisco, toccò le Hawaii, l'Australia e la Nuova Zelanda, Singapore, Colombo e Massaua per poi ritornare a La Spezia, in atteggiamenti di sfida nei confronti della Gran Bretagna, dettagliando le deficienze di preparazione dell'armata ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] , nel marzo 1915, G. Simili - e come collaboratore della Nuova Antologia (1920, 1921, 1928) e di Echi e commenti ( potere di Poincaré, lodò le aperture distensive della Gran Bretagna e apprezzò le prime iniziative diplomatiche di Mussolini (si ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] Strongoli (III, 1780, pp. 107-111); Memoria su di un nuovo micrometro di riflessione diretta al Sig. De La Lande (III, 1780 l’Europa (Italia centro-settentrionale, Germania, Francia, Gran Bretagna e Paesi Bassi) per studiare l’organizzazione e il ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] che il primato britannico fu sfidato dalla concorrenza dei nuovi Paesi industriali, soprattutto Germania e Stati Uniti; e al terzo posto tra le potenze mondiali, dietro la Gran Bretagna e la Francia. Nel 1870 raggiunsero il primato mondiale del ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] convenzione di Mombello del 6 giugno 1797, aderì al nuovo regime e il 14 giugno fu designato tra i della storia di Genova, Genova 1955, ad ind.; Le relazioni diplomatiche fra la Gran Bretagna ed il Regno di Sardegna, I serie, 1814-1830, 2, a cura di F ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] russo-giapponese.
Insieme con i rappresentanti di Gran Bretagna, Francia e Germania ottenne il riconoscimento della neutralità italiano a Shanghai C. Nerazzini di formulare le basi per un nuovo trattato di commercio con la Cina. Il 22 settembre i due ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] soprattutto di politica internazionale come inviato in Gran Bretagna, in Francia e negli Stati Uniti; poté così Il Mercato comune e i suoi problemi (Roma 1958) e La nuova frontiera. La coalizione occidentale e la politica di potenza (Bologna 1959). ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] passare, nel 1884, nel corpo di stato maggiore. In questa nuova posizione, fu destinato prima al XII corpo d'armata, poi e attrezzature ridotte, doveva competere con i contingenti di Gran Bretagna, Francia, Russia, Germania, Giappone e Stati Uniti, ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] del re Husain del Higiaz. Affidato in mandato alla Gran Bretagna fino al 1946, quando l’emiro assunse il titolo di pace in Medio Oriente, presto rotto e seguito da un nuovo deterioramento dei rapporti. Maggiore successo ebbe la politica a favore ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...