Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] arabica, terra del Profeta e dei suoi Compagni, non era nuova.
Era stata diffusa fin dal XVIII secolo dal mistico indiano Shāh e dello Yemen intrapresero un'azione comune presso la Gran Bretagna a favore della causa palestinese (è da notare che il ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] stesso anno, anche se il passagio a una fase veramente nuova non sarebbe stato così rapido.
Per la verità la classe che pure in Italia si verificasse quello che in Gran Bretagna l’ala più intransigente di conservatori e liberali aveva bollato ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] la Francia, di mantenere viva l’amicizia con la Gran Bretagna e cercando un avvicinamento alla Prussia, con il fine di avevano avuto modo di stringere già dei rapporti con il nuovo governo, come Domenico Bianchini, che era stato alla Legazione ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] però costruire in Italia motori, artiglierie, corazze e macchine utensili, che vengono importati da Francia e Gran Bretagna.
Costruire e mantenere nuove e costose unità acuisce l’esigenza di eliminare navi ritenute militarmente non più utili dalla ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] e fu ambasciatore italiano in Francia e in Gran Bretagna. La sua brillante carriera mostra come i tempi, oltre Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, 2° vol., Il nuovo Stato e la società civile. 1861-1887, pp. 3-112.
A. Caracciolo, I ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] lo spaventoso prezzo preteso da Dio per il consolidamento del nuovo Stato. Una reazione non infrequente degli Ebrei credenti dinanzi secolo in Germania e, in misura minore, in Gran Bretagna, Italia e Francia. Successivamente si è affermata con vigore ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e della promozione economica dell’Europa continentale (la Gran Bretagna ne fu esclusa) by default, come sostiene Kaiser51 , incorporando Agip e altri enti) o addirittura con la creazione di nuove holding (Egam, 1958; Efim, 1962; Gepi, 1971). Il lavoro ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] dopo il fallimento dei moti del 1821 e 1831, le nuove soluzioni politiche che cominciano a delinearsi escludono la massoneria dalla scena paesi che li hanno ospitati: Francia, Belgio, Gran Bretagna.
Non ci sono documenti che provino che le vicende ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] cioè il fatto che egli non fu tanto l’artefice di una nuova società cristiana, ma che seppe cogliere prima e meglio di altri il molto della scrittura in inglese e dell’attività in Gran Bretagna o negli Stati Uniti di studiosi dell’Europa continentale: ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] ostilità tra Egitto da una parte e Israele, Gran Bretagna e Francia dall'altra. Nonostante l'iniziativa per la che si tennero nel settembre 1992. Un mese più tardi, dopo nuovi combattimenti tra le forze governative e quelle dell'UNITA, il mandato di ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...