Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] p. 100).
In effetti, il ruolo e l'importanza crescenti delle nuove cerchie d'interessi, nel momento stesso in cui riattizzano la questione (mai Scandinavi, dall'Italia alla Germania e alla Gran Bretagna) consentono di far luce su un duplice fenomeno ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , e lo stesso laicato cattolico fino al 1870 fu visto solo in funzione strumentale, come il nuovo braccio secolare della Chiesa. Lo stesso capitò del resto in Gran Bretagna anche a Newman, convertitosi nel 1845, di cui P. non comprese mai l’efficace ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] II-III, Roma 1968-70, ad Ind.; Le relazioni diplom. fra la Gran Bretagna e il Regno di Sardegna, s. 1, 1814-1830, a cura di F 1894-95; A. Segre, Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re C. F. ed i primi anni di Carlo Alberto ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dispensa, così che il 7 gennaio poteva sposare Anna di Bretagna. Anche Luigi XII rispettò gli accordi: concesse al B. l la condotta della guerra. Il 26 febbraio il B. era di nuovo a Roma.
La lotta contro la potente famiglia romana durò fino alla ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] e da essa proviene un terzo del pesce consumato in Gran Bretagna, un dato destinato ad aumentare. All’inizio del 2007 la scaricare il pesce la sera. Questa pratica non è nuova e ci sono innumerevoli testimonianze di pescatori senegalesi abbandonati ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] salire i prezzi e nascere il timore del ripetersi di nuovi tumulti, indusse il granduca a prendere una serie di provvedimenti siglata una convenzione tra il Granducato e la Gran Bretagna che stabiliva la rottura delle relazioni diplomatiche con la ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] Navarra e di Scozia, ai duchi di Normandia, di Borgogna, di Bretagna, di Borbone, di Lorena, anche, ultimo fra i duchi, il duca , anzi ne seguì una lunga tregua.
Il B. era di nuovo disoccupato e tornava ai suoi disegni orientali. Verso la fine del ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] viva l'idea anarchica e anche a dare ad essa nuove prospettive in campo artistico e scientifico. Fra questi intellettuali alcuni di grido: si pensi a H. Read e A. Comfort in Gran Bretagna, a D. Macdonald, a P. Goodman e K. Rexroth negli Stati ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] Clactoniano - dal sito di Clacton-on-Sea in Gran Bretagna, scoperto verso la fine del secolo scorso - H. Breuil The possible existence of the proto-hominids in Rumania's Villafranchian, in ‟Dacia", nuova serie, 1963, VII, pp. 9-33.
Ohel, M. Y., The ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] ma non allo stato di guerra (cioè alla possibilità di trovar pretesti per una nuova guerra)" (v. Kant, 1795; tr. it., pp. 313 e 299).
del ruolo dell'egemonia navale e commerciale della Gran Bretagna, che assicurò l'unità del mercato mondiale nel XIX ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...