DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] fino a San Francisco, toccò le Hawaii, l'Australia e la Nuova Zelanda, Singapore, Colombo e Massaua per poi ritornare a La Spezia, in atteggiamenti di sfida nei confronti della Gran Bretagna, dettagliando le deficienze di preparazione dell'armata ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] , nel marzo 1915, G. Simili - e come collaboratore della Nuova Antologia (1920, 1921, 1928) e di Echi e commenti ( potere di Poincaré, lodò le aperture distensive della Gran Bretagna e apprezzò le prime iniziative diplomatiche di Mussolini (si ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] Strongoli (III, 1780, pp. 107-111); Memoria su di un nuovo micrometro di riflessione diretta al Sig. De La Lande (III, 1780 l’Europa (Italia centro-settentrionale, Germania, Francia, Gran Bretagna e Paesi Bassi) per studiare l’organizzazione e il ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] che il primato britannico fu sfidato dalla concorrenza dei nuovi Paesi industriali, soprattutto Germania e Stati Uniti; e al terzo posto tra le potenze mondiali, dietro la Gran Bretagna e la Francia. Nel 1870 raggiunsero il primato mondiale del ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] convenzione di Mombello del 6 giugno 1797, aderì al nuovo regime e il 14 giugno fu designato tra i della storia di Genova, Genova 1955, ad ind.; Le relazioni diplomatiche fra la Gran Bretagna ed il Regno di Sardegna, I serie, 1814-1830, 2, a cura di F ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] russo-giapponese.
Insieme con i rappresentanti di Gran Bretagna, Francia e Germania ottenne il riconoscimento della neutralità italiano a Shanghai C. Nerazzini di formulare le basi per un nuovo trattato di commercio con la Cina. Il 22 settembre i due ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] soprattutto di politica internazionale come inviato in Gran Bretagna, in Francia e negli Stati Uniti; poté così Il Mercato comune e i suoi problemi (Roma 1958) e La nuova frontiera. La coalizione occidentale e la politica di potenza (Bologna 1959). ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] passare, nel 1884, nel corpo di stato maggiore. In questa nuova posizione, fu destinato prima al XII corpo d'armata, poi e attrezzature ridotte, doveva competere con i contingenti di Gran Bretagna, Francia, Russia, Germania, Giappone e Stati Uniti, ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] Consiglio del direttivo della rivoluzione. L’accordo firmato con la Gran Bretagna, che ne stabiliva il ritiro dalla zona del Canale ma grandi patrimoni privati espropriati. Fu approvata una nuova Costituzione, che incarnava i principi del regime, ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] del re Husain del Higiaz. Affidato in mandato alla Gran Bretagna fino al 1946, quando l’emiro assunse il titolo di pace in Medio Oriente, presto rotto e seguito da un nuovo deterioramento dei rapporti. Maggiore successo ebbe la politica a favore ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...