GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] "del vero, del sublime, del grande". Egli rappresenta la nuova aristocrazia dell'ingegno e della virtù, il miglior sostegno del . Dopo il fulgido esempio della Repubblica Romana solo la Gran Bretagna, tra le nazioni moderne, si è data una forma di ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] infatti l'anno dopo e il re Pietro II ebbe dalla nuova moglie un erede maschio. La stessa infanta moriva pochi anni dopo minaccia di sospendere i forti sussidi in denaro della Gran Bretagna al duca di Savoia. Finalmente, nonostante i pareri contrari ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] Ungheria e la Germania a fianco di Francia e Gran Bretagna, contando su una rapida vittoria. Dopo alcuni successi la ripresa della produzione, fu varata, sempre nel 1921, la Nuova politica economica (NEP), la quale, mentre lasciava nelle mani ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] ’Alasca dalla Russia (1867). Dopo uno sfortunato conflitto con la Gran Bretagna nel 1812-14, altri importanti territori, quali per esempio il Texas, la California e il Nuovo Messico, furono acquisiti attraverso la guerra contro il Messico del 1845-48 ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] serie di colloqui preliminari, aveva posto le basi per un nuovo trattato di alleanza tra le due potenze. Così, mentre Carlo di pirateria compiuto dagli armati del conte di Bretagna. Questi avevano attaccato proditoriamente e saccheggiato un ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] "riformatore di studi" con l'incarico di fondare una nuova università a Mondovì, voluta dal duca - su consiglio del . di Stato di Torino, Lettere ministri, Austria, mm. 2-3; Gran Bretagna, m. 1; Camerale, Patenticontrollofinanze, regg. 1561, I, cc. 1, ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] in Cirenaica; senonché, giunto a Roma, l'A. trovò il nuovo ministro G. Amendola deciso - per sollecitazione del notabile senussita Omar conferenza di Parigi del 1929 fra Italia, Gran Bretagna ed Etiopia per l'importazione delle armi in Abissinia ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] sabauda, il Finale si arrese. Nel luglio, egli si recò nuovamente a Torino, dove seppe della morte della moglie, e poi riparò Il D. cercò, inoltre, di avere colloqui col duca di Bretagna, sperando di ottenere da lui appoggio per il suo progetto di ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] , di delegato statale per i fasci in Gran Bretagna e Irlanda, impegnato con successo nel riportare sotto l Roma 1997; L. Gallesi, Il carteggio Pound-Pellizzi negli anni del fascismo, in Nuova storia contemporanea, 2002, n. 3, pp. 6-78; D. Breschi - G ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] secondo la quale la famiglia sarebbe giunta a Viterbo dalla Bretagna nel XII secolo. È certo comunque che i Gatti diritti anche sui castelli di Sala, Fratta, Cornienta Vecchia, Cornienta Nuova e Monte Casoli.
Il G. fu il primo esponente della famiglia ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...