Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] negli anni Novanta (in Bosnia e in Cecenia) e nel nuovo secolo (in Iraq, Mali e Somalia).
Alcune stime suggeriscono che da paesi occidentali, in particolare da Francia (più di 1000), Gran Bretagna (800), Germania (600) e Belgio (450).
L’Italia sembra ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] . 1910-1911; La Somalia nostra, Bergamo 1913.
Fonti e Bibl.: E. Queirolo, Il conte G. D. e la sua opera in Cirenaica, in Nuova Antologia, 16 genn. 1922, pp. 173 ss.; G. Corni, Somalia italiana, II, Milano 1937, ad Indicem;A. Del Boca, Gli Italiani in ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] le legazioni di Olanda e di Belgio, passò alla nuova sede di Bruxelles. Gli era stata già comunicata la realizzatore, Roma 1953, v. Indice; Le relaz. diplom. tra la Gran Bretagna ed il Regno di Sardegna dal 1852 al 1856. Il carteggio diplom. di sir ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] tutto è rimasto nel libro dei sogni.
La nostra Repubblica è di nuovo al bivio. E il rapporto tra le 2 forme di governo è del Parlamento. Tale modello – che ha nella Gran Bretagna il suo principale riferimento – si concilia con sistemi ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] ottomano, sostituito da una Turchia repubblicana e nazionalista, e da nuovi Stati arabi governati da monarchie sotto il controllo della Francia e della Gran Bretagna, mentre nella Palestina, governata dai britannici, fu consentito l’insediamento ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] di un’altra missione a Londra.
In Gran Bretagna approfondì la situazione contabile pubblica locale – in vista il monte Lyskamm, nel massiccio del Monte Rosa, aprendovi una nuova via (Punta Perazzi). Scomparso Sella, venne considerato da molti come ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] , sante o martiri (ancora accanto agli uomini) della nuova fede in Cristo. La tarda romanità e l’età altomedievale d. ottennero il diritto di voto negli USA e in Gran Bretagna. Si trattò significativamente delle due maggiori potenze economiche, in cui ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] .
Richiamato da Vienna per assumere l'ufficio di capogabinetto del nuovo ministro degli Esteri S. Sonnino, che ve lo aveva richiesto dell'Asia Minore intervenuti tra Francia, Russia e Gran Bretagna fin dal marzo-aprile 1915, ai quali l'Italia non ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] conflitto mondiale. Se ne servì prima di tutto la Gran Bretagna (Vickers-Elia); l'Italia realizzò con essa la parte fissa 'Unione internazionale di soccorso e le Società di geografia (in La Nuova Antologia, 16 sett. 1928, pp. 238-250), in cui illustra ...
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Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] organizzazione dell’opinione pubblica in club dall’altra diedero nuova esca al torrente rivoluzionario: il 5-6 ott. antirivoluzionaria scoppiata in vari luoghi (Vandea soprattutto, e Bretagna). Sgominato il partito della Gironda nella giornata del 2 ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...