Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] di de Gaulle e l'ingresso nella Comunità della Gran Bretagna, il ruolo di punta di lancia della corrente confederalista è causa dei nazionalismi riemergenti che rischiano di portare a una nuova 'balcanizzazione' l'Europa orientale e la stessa ex- ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , a differenza di quanto era avvenuto, prima in Gran Bretagna, poi in Germania e in quegli anni stava avvenendo in Bilancio, con La Malfa al Tesoro e Colombo alle Finanze. Il nuovo ministero provò a porre rimedio non solo con strumenti monetari e ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] microscopi. Nel 1771 Ramsden costruì la sua fama grazie a un nuovo schema di macchina a dividere, in grado d'incidere scale graduate Europa continentale possediamo meno informazioni rispetto alla Gran Bretagna. I Paesi Bassi erano senza dubbio una ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] del secolo, patrocinando con successo Maddalena di Bretagna in una spinosa causa contro Luigia di Savoia Cassetti, Roma 1984; F. Cantù, M. A. di G. tra vecchio e nuovo mondo. Studi e ricerche sul grande cancelliere di Carlo V, in Critica storica, XXI ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] occidentali di non cedere a nuove sopraffazioni in Europa (assicurazioni date dalla Gran Bretagna e dalla Francia a di settembre si assentò dal ministero per motivi di salute. Ebbe un nuovo colloquio con Hitler il 25 ott. 1941 e poi una lunga serie ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] o al suo sistema di giustizia (nel libro di Giobbe). Il Nuovo Testamento va oltre e indica la via del superamento della violenza e 712-756) era arrivato alla completa abolizione. La Gran Bretagna è entrata nel gruppo degli abolizionisti nel 1971, il ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] confronto, hanno fissa la mira i classicistici proconsoli di Gran Bretagna, i Bryce, i Milner, i Cromer (e alla scuola il romanzo, in quattro volumi, l'ultimo dei quali uscì per le Nuove edizioni di Capolago il 1936 (il primo era uscito a Milano nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] consentì l'avvio di una collaborazione con la Gran Bretagna per ricerche sul radar e sugli armamenti nucleari al tempo agli inizi degli anni Trenta. Sotto la sua guida una nuova generazione, che aveva affinato le proprie abilità nel corso del ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di commercio fra il Regno di Napoli e la Gran Bretagna. Niente discorsi, ma misure concrete ed estremamente persuasive, a viceré di Sicilia. Che indugiasse un anno a raggiungere la nuova sede e arrivasse a Palermo "col cuore infranto" non depone ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] mani degli Inglesi, che li confinarono in Gran Bretagna, in un castello del Worcestershire.
Precipitati gli avvenimenti Univ., Paris 1856; M. Menghini, Una mancata visita delGuerrazzi a Roma, in Nuova Antol., 16 ag. 1921, pp. 289 ss.; R. Ferrari, Il ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...