Giamaica
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'America Centrale. La sua popolazione, al censimento del 2001, era di 2.607.632 ab., saliti [...] la guida del Governo venne assunta da P. Simpson Miller, da febbr. nuovo leader del PNP. In politica estera la G. promosse una graduale autonomia nei confronti della Gran Bretagna, e nel febbraio 2001 strinse un accordo con altri Paesi della regione ...
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Economista e uomo politico inglese, nato a Rangpur (Bengala) il 5 marzo 1879 in ambiente colto e liberale, da lui con intelletto di storico e pietà devota di figlio ritratto in India called them (Londra, [...] e a lui soprattutto si deve se la Gran Bretagna postbellica si è indirizzata sulla terza via della sintesi fra .: B. Croce, Due anni di politica italiana, Bari 1948, p. 104 segg.; P. Treves, B. Maggiore, e minore, in La Nuova Europa, 12 agosto 1945. ...
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Elizabeth Alexandra Mary di Windsor (v. App. II, 11, p. 1133), successe sul trono al padre Giorgio VI alla morte di questo, il 6 febbraio 1952, e fu incoronata il 2 giugno 1953.
Durante il suo regno, conseguentemente [...] E. II, per grazia di Dio regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami e territorî, capo del Commonwealth un lungo viaggio di sei mesi, che la portò in Nuova Zelanda, Australia, Indie Occidentali, Ceylon e Uganda. Nel ...
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Uomo politico e giurista australiano, nato il 30 aprile 1894 a East Maitland (Nuova Galles del Sud). Giudice nell'alta corte federale dal 1930, abbandonò la carica nel 1940 per presentarsi candidato laburista [...] sua politica estera tese al rafforzamento della collaborazione con la Gran Bretagna, con gli Stati Uniti (fu a Londra nel maggio 1942 e a Washington nell'aprile 1943) e con la Nuova Zelanda, e ad una forma di cooperazione permanente con tutte le ...
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Uomo politico giordanico, nato nel 1910; studiò nella American University di Beirut. Dopo aver lavorato come funzionario di banca, nel 1946-47 e nel 1950-1951 fu ministro delle Finanze e dell'Economia. [...] della tradizionale assistenza britannica, già in atto da alcuni mesi, prese nuova forza; furono iniziate conversazioni per l'abrogazione del trattato con la Gran Bretagna, e (gennaio 1957) furono accettati gli aiuti finanziarî offerti dalla Siria ...
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Diplomatico inglese, nato il 25 novembre 1884. Entrato giovanissimo in diplomazia, percorse a grado a grado la carriera. Ministro plenipotenziario a Pechino (1935-36) e promosso ambasciatore, funse poi [...] del ministro, ebbe parte decisiva nel formulare la politica britannica dal dissidio anglo-russo ai tempi di Monaco fino al nuovo dissenso postbellico fra l'Inghilterra e l'Unione Sovietica, di cui si è reso più volte ufficiale ed esplicito interprete ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] , una volta afferma che in paesi come la Gran Bretagna, l'Olanda e gli Stati Uniti i socialisti possono nella provincia settentrionale dello Shen hsi, che sarebbe stata la loro nuova base (v. Wilson, 19712). Questa regione e la sua capitale ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] fatto in generale molti progressi - era per sua natura irreversibile e doveva dare origine a situazioni nuove. La Gran Bretagna fu all'avanguardia. Essa trasformò l'Impero britannico nel Commonwealth britannico e concesse ai grandi dominions bianchi ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] da allora una delle componenti del commercio di schiavi, enfatizzata dalla commedia nuova del IV secolo a.C., e si svilupperà presso popolazioni barbare. Il ; il Brasile e le Indie Occidentali dalla Gran Bretagna. Erano le banche e i mercanti di tali ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] di entrambi i mondi: quello della scienza, che ha fornito nuove ‛verità' a partire dal Settecento, e quello della storia sono battuti per mantenere la supremazia bianca. La Gran Bretagna, che non aveva una radicata tradizione razzista, ha conosciuto ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...