CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] di chiamare in Germania prima e in Gran Bretagna di poi la storiografia "prosopografica"; e la lettere a B. Croce, in La Critica, XXV[1927], pp. 175, 305): C. Barbagallo, in Nuova Riv. stor., IV(1920), pp. 27-60; F. Natale, ibid., XLII (1958), pp. 35 ...
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Vedi Nigeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2015
Con circa 150 milioni di abitanti la Repubblica Federale di Nigeria è il paese più popoloso dell’Africa. Ogni stato federato si divide in province, [...] degli anni Settanta. Nel 2007 avrebbe probabilmente vinto di nuovo le elezioni, ma ebbe il buon senso di non e consolidati legami con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, rinsaldati dall’accesso di questi paesi alle risorse petrolifere nigeriane ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] il 29 novembre ospitò nella sua casa di strada Nuova una riunione di patrioti che decise la fondazione del E. Morelli, I, Roma 1939, pp. 11 s.; Le relazioni diplomatiche fra la Gran Bretagna e il Regno di Sardegna, s. 3, a cura di F. Curato, I, Roma ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] di quindici anni - nel caso che la Gran Bretagna restituisse Cipro alla Grecia. Tale accordo venne denunziato New York 1938, pp. 187, 3003 303; L. Aldrovandi Marescotti, Nuovi ricordi e frammenti di diario per far seguito a Guerra diplomatica (1914 ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] fra Stato e mercato da W.H. Beveridge in Gran Bretagna, sotto l’influenza della macroeconomia di J.M. Keynes, corrente facente capo ad A. Bordiga e il gruppo dell’Ordine nuovo di A. Gramsci abbandonarono il PSI e fondarono il Partito comunista ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] il ricorso a un sistema sociale di modello inglese.
Gran Bretagna. - Altrettanto evidente risulta, nel l. inglese, la sulla divisione del lavoro e sul mercato, la maggior parte delle nuove forme d’azione sorge nell’ambito economico. Di qui il nesso ...
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Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] per il sostegno che gli USA accordarono alla Gran Bretagna, contro le rivendicazioni argentine. Differenze di vedute Banca Mondiale. Il piano servì da stimolo alla creazione di nuove aree regionali di libero scambio (MERCOSUR, tra Argentina, Brasile ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] (o di non aderire) a un p. esistente o di formarne uno nuovo. Per quanto riguarda l’adesione a un p. esistente, secondo C. collaborazione con i p. borghesi (governo MacDonald in Gran Bretagna, Repubblica di Weimar, fronti popolari). Altrove, invece, ...
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Qualifica assunta nell’Ottocento in varie nazioni dai partiti propugnanti la realizzazione degli ideali propri della democrazia di tipo rousseauiano e rifacentesi alla Rivoluzione francese. Loro programma [...] partito democratico-sociale o social-democratico). In Gran Bretagna l’istanza democratica è stata portata innanzi con al governo e rilanciò il tema della costruzione di un nuovo Partito democratico in cui far confluire l’esperienza dei DS ...
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Uomo politico greco (n. Atene 1936). Dopo aver compiuto studi in legge ed economia a Marburg e a Londra, tra il 1971 e il 1977 svolse la sua carriera accademica in Gran Bretagna, Germania e Grecia. Attivo [...] nell'Unione monetaria europea. Le consultazioni politiche dell'aprile 2000, che videro una nuova affermazione del PASOK, portarono alla formazione di un nuovo governo guidato da Simìtis. La politica di rigore, applicata anche durante il secondo ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...