Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] indipendentemente dal mercato (ad esempio la Gran Bretagna).Successivi tentativi di classificazione (v. Mishra, 1977 rilevare, a partire dalla fine degli anni sessanta, soprattutto nel nuovo ceto medio, sempre più numeroso. Si tratta di un mutamento ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] hanno avuto un ruolo centrale nella modernizzazione, laddove in Gran Bretagna e in Francia, e quindi in Svezia e più tardi scuola che si adatta al mondo del lavoro riduce i nuovi attori sociali ai loro ruoli professionali ed economici, nel momento ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] consentirebbe di evitare i costi legati alla sostituzione di questi con nuovi lavoratori da addestrare (v. Yellen, 1984; v. Akerlof inizio del secolo in alcuni paesi (Austria, Nuova Zelanda, Gran Bretagna) con l'obiettivo di contenere lo sfruttamento ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] e Münz, 1994). Negli stessi anni, Francia e Gran Bretagna hanno aperto le frontiere anche a molti migranti delle ex colonie esempio, la tendenza sia da tempo quella di contrastare i nuovi ingressi, a eccezione dei ricongiungimenti familiari (v. fig. ...
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Relazioni industriali
Guido Baglioni
1. Definizione e ambito delle relazioni industriali
Per indicare gli istituti, le norme e i processi della regolamentazione del rapporto di lavoro, le scienze sociali [...] che intervengono nella composizione della forza lavoro. In Gran Bretagna, ad esempio, dall'inizio del secolo in poi, del lavoro e, conseguentemente alla necessità di introdurre maggiori o nuove forme di flessibilità di tale impiego, di poter rendere ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] fine della prima: il fallimento della pace e del nuovo ordine wilsoniano che doveva garantirla non poteva essere più cambio di ciascuna moneta (8 in principio, in quanto la Gran Bretagna si era rifiutata di parteciparvi) in termini di ECU (un'unità ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] paesi - fra cui la Francia e la Gran Bretagna, prima della svolta liberista dell'amministrazione Thatcher - W., Die neue Wirtschaft, Berlin 1918 (tr. it.: L'economia nuova, Torino 1976).
Robson, W.A., Nationalized industry and public ownership, ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] è più sviluppato, come quelli dell'Europa del Nord, la Gran Bretagna e la Francia, dove il benessere ha raggiunto forme più evolute e misure da riservare ai non abbienti. Si apre qui un nuovo capitolo, che si confonde tuttavia con l'azione 'politica' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] vicenda umana. Ci riferiamo, nel caso di Marshall, alla Gran Bretagna di fine Ottocento, un ‘osservatorio’ già situato agli avamposti di per la considerazione che egli svolse in merito a due nuovi motivi di fondo. Il primo attiene a una diversa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] Lo scritto ebbe fortuna, e fu tradotto e diffuso in Gran Bretagna (Romeo 1969-1984, 1° vol., pp. 421-23).
Due , in Cavour 1962, pp. 225-48.
Dell’influenza che la nuova politica commerciale inglese deve esercitare sul mondo economico e sull’Italia in ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...