FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] tonnellate di raion contro le 12.000 di Germania e Gran Bretagna), seconda nel mondo dopo gli USA, e avrebbe conservato con ridotto, per risalire a 20.000 nel 1934.
L'elemento nuovo a partire dal quale ebbe luogo il riassestamento dell'economia fu il ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] Nero a quelli del Nord Europa facendo poi tappa in Gran Bretagna dove imbarcava carbone destinato in Italia. Allo stesso modo, i quali il Lauro.
Il 7 maggio 1972 venne eletto nuovamente alla Camera nelle liste del MSI-Destra nazionale, partito nel ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] manifesto).
Soggiorni a Parigi (1946-47) e in Bretagna (1947-49) fanno maturare il distacco definitivo del C. Argan, R. B., in Catal. della prima mostra del Fronte nuovo delle arti, Galleria della Spiga, Milano 1947; L. Venturi,Pittura contemporanea, ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] I-IV, Roma 1952-74, ad indices; Le relazioni diplomatiche fra la Gran Bretagna e il Regno di Sardegna, a cura di G. Giarrizzo, VIII (1° ), pp. 49-72; Panfilo [G. Caprin], Vecchia Inghilterra e nuova Italia. G. L. e i suoi amici, in Corriere della ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] settembre e il novembre 1864, in Austria, Germania, Belgio, Gran Bretagna e Francia, concluso a La Spezia dove era stato ricevuto a 1912; M. Tosi, La vita e le opere di A. G., in Nuova Antologia, agosto 1913, pp. 604-627; I. Taurisano, Padre A. G. ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] curata per la società Dante Alighieri da Giosue Carducci con il nuovo titolo: Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena.
a mantenere rapporti con gli altri Italiani in esilio in Gran Bretagna ma, al contrario di molti di loro, si costruì anche ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] l'ufficio conventuale di "cellarius". Nella prima metà del 1525 è nuovamente a Roma, ove il 3 giugno prende parte al capitolo generale e la Francia, ove - e precisamente a Rennes, nella Bretagna - il19 sett. 1528 assistette all'improvvisa morte del ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] all'indomani della sconfitta di Adua, il Rudinì si apprestò a costituire il suo nuovo governo, il C. vi assunse (10 marzo 1896) la carica di ministro di un più sostanziale avvicinamento con la Gran Bretagna, da cui si aspettava un intervento nella ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] Tatti, II, p. 392); costruì l'albergo Gran Bretagna (demolito); mise mano alle modifiche per il Collegio elvetico (1939), pp. 170-177; E. Sioli Legnani - P. Mezzanotte, Il Borgo Nuovo, Milano 1945, ad Indicem; A. Ottino della Chiesa, L'età neocl. in ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] l'avvento dei talkies, e quindi di un rapporto del tutto nuovo fra teatro e cinema che il regista esplorò magistralmente a partire anni, Mrs. Miniver, commosso e commovente omaggio alla Gran Bretagna in guerra e alle sue eroiche 'donne in attesa', ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...