EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] araba in Occidente), da Carlo Magno (col quale fu stabilita una nuova base per i rapporti tra Stato e Chiesa) a Luigi IX Carlo VIII (di cui si racconta l'impegno per riappacificare la Bretagna, ma non la discesa in Italia). A a Carlo Magno, comunque ...
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– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] Il 14 ottobre 1795 Paoli riprendeva la via della Gran Bretagna.
Molto diverso dal primo, fu il secondo esilio inglese. 1858; M. Bartoli, P. P. père de la patrie corse, Paris 1866 (nuova ed. 1974); L.A. Letteron, P. P. avant son élévation au généralat ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] della politica estera. Banco di prova di questa nuova esperienza fu ovviamente l'Italia degli storici eventi , ibid. 1960, ad ind.; Le relazioni dipl. fra il Regno di Sardegna e la Gran Bretagna, s. 3, I, IV, a cura di F. Curato, Roma 1964, ad ind.; C ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] della anti-romanità, che trionfò nella scuola neoguelfa.
Occupata di nuovo Venezia dagli Austriaci, il B. vi ritornò nel 1798, per gli stranieri, Francesi e Tedeschi, confidando nella Gran Bretagna, e auspicava per l'Italia unita una costituzione ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] il 29 novembre ospitò nella sua casa di strada Nuova una riunione di patrioti che decise la fondazione del E. Morelli, I, Roma 1939, pp. 11 s.; Le relazioni diplomatiche fra la Gran Bretagna e il Regno di Sardegna, s. 3, a cura di F. Curato, I, Roma ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] delicato visto gli interessi e il ruolo che la Gran Bretagna aveva in Egitto. L'analisi della politica britannica fu in ad Indicem;A. Theodoli, La preparazione dell'impresa di Tripoli, in Nuova Antologia, 16 luglio 1934, pp. 239-249; M. Toscano, Il ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] Roma e Venezia collegatesi (16 apr. 1480) doveva sfociare in una nuova lega (25 luglio 1480). Conferma di questa ipotesi èil fatto che VIII, i costumi della regina di Francia, Anna di Bretagna - degli svaghi o dei viaggi. Tuttavia la corte milanese ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] Germania diede il suo assenso alle trattative con la Gran Bretagna, soprattutto perché la tattica suggerita dal B. fu adottata intenzioni di condurre l'Italia in guerra. Benché deluso dal nuovo orientamento del Sonnino, il B. approvò il passo compiuto ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] grandi, ma in particolare del re della Gran Bretagna"), il B. era costretto a ripiegare su compiti ; L. von Pastor,Storia dei papi, XII, Roma 1930, p. 146; B. Croce,Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1931, pp. 31-45; A. Bacotich, ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] - in particolare pubblicati in Germania, Francia e Gran Bretagna -, e trasformando la libreria in un luogo di incontro . Durante la guerra, dopo i bombardamenti che distrussero la nuova sede di via Berchet e la quasi totalità della produzione libraria ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...