ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] avviato il riavvicinamento a Francia e Gran Bretagna in politica estera, varati o progettati 1983; R. Cambria, Alle origini del ministero Z.-Giolitti. L’ordine e la libertà, in Nuova rivista storica, LXXIII (1989), 1-2, pp. 67-132, 5-6, pp. 609-656 ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] rigorosa del corpus delle opere di Piero, con nuove attribuzioni di grande spessore come la Madonna della collezione . Elam, La fortuna critica e collezionistica di P. di C. in Gran Bretagna, pp. 174-183; M. Faietti, Piero “astratto” e Amico “fuor di ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] 18 della Germania, i 43 della Francia, i 44 della Gran Bretagna e i 114 negli Stati Uniti (occorre altresì considerare che l fortune della casa, ma usciva anche, nel 1927, un nuovo telaio progettato appositamente per autobus, l'Omicron. Nel decennio ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] indecisa. Ogni velleità d'intervento sarà invece accantonata dal nuovo ministero. Pitt giudicava "superiori al prezzo della cosa" i mezzi necessari per compiere l'impresa: la Gran Bretagna poteva - disse - "con molto maggior vantaggio impiegare la ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] fonderia di ghisa. Georges Henri sostituì l'altoforno con uno nuovo all'inglese con sezione tonda, e ricuperò i gas di nel 1860: poca cosa rispetto ai 3,83 milioni della Gran Bretagna, ma pur sempre sufficiente ad assicurare il secondo posto in ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] medicea sembra minimizzare eccessivamente il ruolo del D. nella politica estera del quinquennio. Un nuovo trattato commerciale con la Gran Bretagna diede spunto a rinnovate accuse di anglofilia nei suoi confronti. Ministro degli Esteri di nome ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] pieno di understatement, ma anche di ammirazione per la Gran Bretagna. L’operazione giunse al termine di un «periodo laborioso» La Banca d’Italia ..., 1993, p. 460) aprì una nuova fase dei rapporti con lo Stato da parte della Banca. Soprattutto ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] diede inizio ad aspre ostilità fra le potenze del continente: al nuovo re si opponeva, da parte austriaca, la candidatura di Carlo inviso al sovrano regnante. Per non irritare la Gran Bretagna, il duca approfittò pertanto dell’inadempienza dei patti ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] il 1914 e il 1916, la Francia e la Gran Bretagna diedero avvio a complesse operazioni volte a modificare non solo agli interessi dell’Intesa e per lasciare aperta la porta a nuovi e più intensi rapporti con la finanza britannica.
Tra le dimissioni ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] a portare il padre e i suoi compagni in Gran Bretagna, dove giunsero il 16 marzo 1859. In questo proposte per una biografia politica, Napoli 1976. Il centenario della morte offrì nuova linfa agli studi: il convegno organizzato a Napoli, i cui atti, ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...