La capitale belga non lamenta, per la guerra, danni di rilievo. La sua popolazione, compresi i sobborghi, è gradualmente aumentata a 833.000 ab. nel 1930, a 900.000 ab. nel 1936, a 925.000 ab. nel 1942; [...] marzo 1948, al Palais des académies a Bruxelles da E. Bevin per la Gran Bretagna, da G. Bidault per la Francia, da P.H. Spaak per il Belgio, si riunì il 4 marzo a Bruxelles una nuova conferenza dei rappresentanti dei cinque stati interessati i quali ...
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Nato nel 1773 a Keréano, presso Auray, morto, sulla ghigliottina, a Parigi, nel 1804. Uno dei più intraprendenti e pericolosi fra i capi del realismo antirivoluzionario, di statura erculea e di formidabile [...] il conte di Artois, che lo nominò luogotenente generale, la sua attività di cospiratore. Pochi mesi dopo, era di nuovo in Bretagna, e organizzava di là, per mezzo di suoi agenti a Parigi, l'attentato della macchina infernale contro il primo console ...
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Economista e uomo politico inglese, nato a Rangpur (Bengala) il 5 marzo 1879 in ambiente colto e liberale, da lui con intelletto di storico e pietà devota di figlio ritratto in India called them (Londra, [...] e a lui soprattutto si deve se la Gran Bretagna postbellica si è indirizzata sulla terza via della sintesi fra .: B. Croce, Due anni di politica italiana, Bari 1948, p. 104 segg.; P. Treves, B. Maggiore, e minore, in La Nuova Europa, 12 agosto 1945. ...
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Elizabeth Alexandra Mary di Windsor (v. App. II, 11, p. 1133), successe sul trono al padre Giorgio VI alla morte di questo, il 6 febbraio 1952, e fu incoronata il 2 giugno 1953.
Durante il suo regno, conseguentemente [...] E. II, per grazia di Dio regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami e territorî, capo del Commonwealth un lungo viaggio di sei mesi, che la portò in Nuova Zelanda, Australia, Indie Occidentali, Ceylon e Uganda. Nel ...
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. Fenomeno artistico, nato negli Stati Uniti nei primi anni Sessanta, legato alle trasformazioni e innovazioni tecnologiche.
Il dialogo tra scienza e arte è caratteristica dei nostri tempi e l'artista [...] di ricerca sono sorti in seguito in Giappone, Gran Bretagna, Germania, Italia, a Vienna, Madrid e Buenos Aires rottura in rapporto alle tradizioni, ma può portare a una nuova apertura nell'arte e a una migliore comprensione dei fenomeni artistici ...
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VENEZIA GIULIA (XXXV, p. 90; App. II, 11, p. 1098)
Giorgio Valussi
Il problema politico della Venezia Giulia, formalmente risolto dal trattato di pace del 1947 con la divisione della regione fra l'Italia [...] App.) i governi di Italia, Iugoslavia, S.U.A. e Gran Bretagna sottoscrissero il 5 ottobre 1954 il Memorandum d'Intesa di Londra, che fanno parte, con la prov. di Udine, della nuova regione autonoma a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia, prevista ...
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Popolazione (p. 725). - Sono stati eseguiti altri due censimenti rispettivamente nel 1930 e nel 1940, dai quali la popolazione presente risulta così distribuita:
La popolazione complessiva della provincia [...] la concessione di una garanzia da parte della Gran Bretagna al Portogallo in caso di aggressione tedesca, contro l'autorizzazione a costruire nell'isola di Santa Maria una nuova base militare. Benché valevoli originariamente fino al termine delle ...
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Geografo britannico, nato a Minehead, Somerset, il 4 settembre 1927. Dopo gli studi universitari compiuti nel suo paese natale e un soggiorno di perfezionamento negli Stati Uniti, di fondamentale importanza [...] per la sua formazione, è tornato in Gran Bretagna e ha sempre svolto attività scientifica e didattica nell'università curato volumi miscellanei ben presto divenuti dei classici della nuova geografia: Frontiers in geographical teaching (1965); Models ...
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Poeta (circa 1567-1640), nato a Menstrie House, presso Stirling in Scozia. Dopo aver studiato a Glasgow e a Leida, si dedicò per alcuni anni alle lettere e compose sonetti e madrigali. Strinse amicizia [...] dal re Giacomo I enormi concessioni per la colonizzazione del Canadà. Fondò colonie nella Nuova Scozia, e per favorire l'emigrazione dalla Gran Bretagna nelle nuove terre, scrisse un libro, Encouragement to Colonies (1625). Ma i suoi sforzi vennero ...
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Uomo politico e giurista australiano, nato il 30 aprile 1894 a East Maitland (Nuova Galles del Sud). Giudice nell'alta corte federale dal 1930, abbandonò la carica nel 1940 per presentarsi candidato laburista [...] sua politica estera tese al rafforzamento della collaborazione con la Gran Bretagna, con gli Stati Uniti (fu a Londra nel maggio 1942 e a Washington nell'aprile 1943) e con la Nuova Zelanda, e ad una forma di cooperazione permanente con tutte le ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...