AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] riportava la FIAT a una posizione di impresa di avanguardia, al punto di farne l’antesignana del mutamento in avrebbe voluto avocare a sé la quota azionaria di maggioranza della nuova società dieci anni dopo il suo avvio. Un istinto difensivo lo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] importanti e da considerarsi all’avanguardia fino all’avvento della teoria 12, pp. 7-166; Prolusione letta il giorno 9 gennaio 1769 nell’apertura della nuova cattedra di scienze camerali nelle Scuole palatine di Milano da Cesare Beccaria, t. 12, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] quindi un’astensione dal consumo) non è possibile procedere a nuovi investimenti. Né il credito fornito dalle banche è ritenuto da di R. Marchionatti, 2 voll., Firenze 2000.
Una rivista all’avanguardia. La “Riforma sociale” 1894-1935, a cura di C. ...
Leggi Tutto
Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] che, tuttavia, è riuscito a darsi un'organizzazione di avanguardia. A tale evoluzione corrisponde anche un mutamento delle attività di tendenza. Se ne conoscono bensì le ragioni: le nuove tecnologie; l'affermazione nei mercati globali di forme di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] uomo geniale, in grado sia di aprire nuove vie alla ricerca sia di proporre nuovi modi di percorrere vie già battute e analizzare le relazioni tra prezzi e consumi, un lavoro d’avanguardia per l’epoca, considerando che l’econometria non aveva ancora ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] 1902, si dotò di un proprio organo di stampa, l'Avanguardia socialista.
Stampato a Milano, il periodico fu diretto dal L distanze dal gruppo sindacalista, nel quale stava emergendo una nuova leva di dirigenti con idee assai diverse rispetto a quelle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] del mosto, trasformando un’infruttuosa proprietà terriera in un’azienda vinicola d’avanguardia.
Dal 1911 scrive assiduamente sull’«Unità» di Gaetano Salvemini, nuovo strumento della campagna antiprotezionista, e dal 1916 al 1918 ne condivide la ...
Leggi Tutto
PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] presso l’Università di Torino nel 1930 con una tesi su La nuova politica economica di Lenin. Dopo la laurea e un breve periodo fatto, privò l’Olivetti della sua divisione tecnologica d’avanguardia.
A metà degli anni Sessanta Peccei cominciò a parlare ...
Leggi Tutto
JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] respiro da lui pronunciato suonò come un monito indirizzato alla nuova classe dirigente: "Per una politica finanziaria chiara e coerente" , n. 1, pp. 169 ss.; Una rivista all'avanguardia. La Riforma sociale (1894-1935). Politica, società, istituzioni ...
Leggi Tutto
FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] e nello stesso anno con una Dilambda berlina a due porte, la nuova carrozzeria ottenne il gran premio d'onore al concorso d'eleganza di per la concezione aerodinamica, il paradigma costruttivo all'avanguardia in quel periodo, che gli procurò diverse ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...