Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] si convince che quegli, Karl Marx, «non ha fatto nulla di nuovo in filosofia. Ha ripetuto molto di quel che Hegel aveva detto anni, 2004, p. 44). Per Gramsci si tratta di un’avanguardia, che deve educare e trascinare il resto della massa; per Gobetti ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] come Torino, sede di un originale movimento operaio d'avanguardia e di una illustre tradizione liberale, era un compito con Balbo, De Bono e Costanzo Ciano, una specie di nuovo quadrumvirato. Anche i rapporti con Torino e con Agnelli erano rientrati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] filosofia in grado di formare spiritualmente le classi dirigenti del nuovo Stato etico fascista. Croce è consapevole di avere dinanzi si unisce l’ostilità di scrittori e filosofi d’avanguardia, allora molto influenti nel panorama culturale: è il ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di Castelvecchio fu quello della composizione dei Primi, e poi dei Nuovi poemetti, dove, nel ricordo dei poemi omerici e de Le opere Bologna 1998; R. Barilli, P. simbolista. Il Poeta dell’avanguardia “debole”, Milano 2000; G. Capovilla, P., Roma-Bari ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] distinguendosi dalla sfiducia nelle possibilità di un linguaggio percepita dalle punte più radicali dell’avanguardia a lui contemporanea.
Anni Sessanta: nuove esperienze negli Stati Uniti
Al principio degli anni Sessanta, consolidatasi la fama di ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] hanno attinto il volgare illustre, sono l’avanguardia della lingua italiana che un giorno sarebbe diventata rispetto al significato autentico del trattato.
Alighieri, Dante (1907), La Vita nuova, a cura di M. Barbi, in Id., Opere minori, Firenze, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] 1834 si trasferì a Pavia, dove insegnavano scienziati d'avanguardia, come B. Panizza, e stava iniziando ad affermarsi poi a Sella lo mise in condizione di riprovare e di riuscire.
Il nuovo governo entrò in carica il 14 dic. 1869, composto dal L. ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] importanti e da considerarsi all’avanguardia fino all’avvento della teoria 12, pp. 7-166; Prolusione letta il giorno 9 gennaio 1769 nell’apertura della nuova cattedra di scienze camerali nelle Scuole palatine di Milano da Cesare Beccaria, t. 12, ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Naples, che Baj redasse con l’intento di lanciare l’avanguardia artistica del Sud, in particolare gli artisti del Gruppo 58 erano allora quanto mai intensi; mentre allestiva a Milano un nuovo studio in via Bonnet, dal 1963 al 1966 Baj lavorò ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] casa di A. G. Schlegel. Nell'aprile del 1830 era di nuovo a Gaesbeek. Le agitazioni in Belgio ed in Francia lo distolsero dalle segnò il rifiuto, da parte della cultura di avanguardia, della tradizione romantico-risorgimentale italiana. Erano già gli ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...