CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] finalmente entrò in Francia con il C. in avanguardia, allorché cominciò a manifestarsi qualche contrasto col La morte del padre costrinse il C. a rinunciare a una nuova campagna nelle Fiandre per assumere la signoria di Sermoneta e occuparsi, ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] carriera letteraria frequentando gli ambienti dell'avanguardia romana, dove si mescolavano intellettuali 26 il G. fondò e diresse, insieme con A. Poinelli, Spirito nuovo, dalle cui colonne portò violenti attacchi alla cultura e all'arte borghesi e ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] a Milano, per assumervi la responsabilità dell'Avanguardia (che tenne solo fino all'ottobre successivo). alla bibliografia ivi indicata, si veda: il necrologio di E. Gina in La Nuova Sardegna, 8 luglio 1971; P. Togliatti, Opere, I, 1917-1926, a ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] recenti studi hanno riconosciuto un ruolo di avanguardia rispettivamente nell'ambito della canzone polistrumentale e intitolata "La Pietrobella". Nel 1605 apparve a stampa una nuova e più voluminosa raccolta di salmi vespertini: i Regis Davidis ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] origine in cui era considerato un architetto d'avanguardia.
Nel momento dello scontro polemico tra tradizionalisti città di Brescia, ibid., pp. 251-270; P. Forgo, Új Épitészet (Nuova architettura), Budapest 1928, pp. 152 s.; I. Genthon, F. Jeno, in ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] artisti e d'impresari.
Ma se come compositori d'avanguardia, o più semplicemente come compositori, il B. e volume non fu pubblicato, ma nel 1936 la casa Ricordi stampò di nuovo i due volumi sotto il titolo Scuola di Armonia, Contrappunto e Fuga ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] con loro a dar vita a quella stagione dell'avanguardia francese che fu definita impressionista (v. impressionismo) per pregnanza di linguaggio che stupisce. Ancora nel 1979 la nuova versione restaurata da Kevin Brownlow, con la collaborazione ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] Dardanelli e Montesanto; l'anno dopo, alla testa dell'avanguardia del corpo d'armata del generale M. Barclay de Alessandria, XXXVI-XXXVII (1927-28), pp. 1-251; E. Passamonti, Nuova luce sui processi del 1833 in Piemonte, Firenze 1930, ad ind.; P. ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] dannunziano, e insieme non dimentiche del clima d'avanguardia in cui era avvenuta la prima formazione del in Il Messaggero, 1° febbr. 1960; G. Toffanin, G. e Ortega, in Nuova Antologia, ottobre 1960, pp. 262 ss.; P. Boni Fellini, G. dieci anni dopo, ...
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GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] , a isolare dall'opinione agricola i fautori della nuova concezione della fisiologia vegetale. L'esigenza di convincere, di cui egli constatava, già allora, la posizione d'avanguardia nelle industrie legate all'agricoltura e nella relativa normativa. ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...