D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] ). Il ruolo di D'A. nella storia del cinema va inoltre inteso come legittimazione della nuova arte in una prospettiva spregiudicata e d'avanguardia, dal momento che, tranne eccezioni come Giovanni Papini, gli intellettuali del tempo guardavano con ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] delle uova dei ricci di mare, con le quali aprì una nuova via. La bella capitale dell'isola del rosmarino, dove il grande l'Encyclopaedia of bioethics, opera di sintesi ma anche d'avanguardia - sui grandi problemi di confine tra corpo e coscienza, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Targioni-Tozzetti, il C. si unì a costituire un'avanguardia letteraria, che nel nome - "Amici pedanti" - e stabilire corrispondenze fra la vita e l'arte si suol porre la nuova e più felice stagione della poesia carducciana sotto il segno dell'amore ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] che vede impegnata, e sconfitta, la sola avanguardia degli inseguitori, finché il grosso non sopraggiunse . Paschini, Le vicende politiche e religiose del Friuli nei secoli nono e decimo, in Nuovo arch. veneto, n.s., XXI, 1 (1911). pp. 46-73; O. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] famiglia reale.
In questa situazione l'avanguardia dell'esercito ungherese, penetrata in Abruzzo al S. Offizio nel Regno di Napoli da G. I a Giovanna II, in Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937, pp. 281-295; Id., La Zecca di Napoli sotto G. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] F. impresse non solo una nuova fastosità, evidente in occasione delle celebrazioni dinastiche (ingressi, matrimoni, funerali), ma anche grande raffmatezza culturale. Essa fu luogo di spettacoli musicali di avanguardia: vi furono rappresentate nel ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con Bertani fonda, nel febbraio 1867, L'Avanguardia come "organo in Firenze dell'antica opposizione parlamentare pp. 143-50 O. Zino, F. C. e le elez. pol. d. 1880, in Nuovi Quaderni del Meridione, VI (1968), pp. 436-50 R. Mori, F. C. e la documentaz. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] cardinalato, in una chiesa visibile che fosse all'avanguardia della cultura umanistica e umana, valeva bene una d. letter. ital., XIII (1889), pp. 445-54, e M. Marti, Un nuovo ms. dei "Motti", ibid., CXXXVI (1959), pp. 83-90.
Per l'interpretazione ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] tratto, come in una luminosa parentesi, a un'ispirazione nuova e del tutto diversa: quasi che, per una sorta Monti, Le mutazioni della macchia, Roma 1985, pp. 110-178; Prima dell'avanguardia da F. a Modigliani (catal.), a cura di R. Monti - G. ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] l'incalzare del regime fascista: "nei gruppi di avanguardia anziché agire isolatamente e quindi in modo inorganico, non del "patto di Roma".
Ma delicata era altresì la costituzione delle nuove strutture, là dove non esistevano, a cui il D. si dedicò ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...