PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea
Giancarlo Beltrame
PICCINELLI, Giuseppe Lorenzo Andrea. – Nacque a Scanzo, piccolo borgo vicino a Bergamo, il 4 dicembre 1832, unico figlio di Piero, Pietro Bortolo [...] , che prevedeva l’unificazione di tutti gli opifici della provincia bergamasca in un unico nuovo imponente impianto, tecnologicamente all’avanguardia, da realizzarsi alle porte del capoluogo, strategicamente prossimo allo scalo ferroviario. Era l ...
Leggi Tutto
PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] suggestione di motivi del cubismo, della cultura delle avanguardie dell’Europa centrale e del surrealismo si manifestarono ed emozioni vissute nell’interiorità, espressione di una «nuova scrittrice tutta raccolta nell’esprimere l’interna visione e ...
Leggi Tutto
ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] spagnoli, i membri della provincia aragonese erano all'avanguardia del movimento che, rinnovando gli studi umanistici, in italiano e tedesco, e ampliate con la relazione di nuovi viaggi in Austria e nella Svizzera.
Occupata la Lombardia da Napoleone ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] ., Verona, galleria dello Scudo), a cura di F. Lanza Pietromarchi, Verona 1996, pp. 105-119; Il Fronte nuovo delle arti. Nascita di un'avanguardia (catal.), a cura di L.M. Barbero - E. Crispolti, Vicenza 1997; Cent'anni di collettive (catal., Venezia ...
Leggi Tutto
CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] , promuovendo un continuo sviluppo del suo istituto, per molti versi all'avanguardia, fino a ottenere, nel 1929 - il trasferimento dalle poche stanze in affitto ai nuovi ampi locali della ricostruita facoltà medica. Ordinario dal 1924, il C. diresse ...
Leggi Tutto
GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] , il G. partì per Parigi, città allora all'avanguardia nella litografia. Le trentacinque tavole, eseguite a matita e della Galilea. Nel 1878 si recò a Roma per prestare omaggio al nuovo sovrano Umberto I, che gli commissionò il suo ritratto a cavallo. ...
Leggi Tutto
PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] bolsceviche, come ben testimoniano gli articoli pubblicati sul giornale Avanguardia (23 aprile 1922; Lista, 1988, pp. 12-20 1988, p. 60).
Fra il 1938 e il 1953 tornò nuovamente a lavorare stabilmente a New York: fra le realizzazioni di questi anni ...
Leggi Tutto
Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] persone che poteva essere colto e rivelato mediante il nuovo linguaggio cinematografico. In tale prospettiva risulta sottolineato lo di visualismo, evidenziandone i rapporti con la prima avanguardia. D. sottolinea come fondamentali per l'arte ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] campo coraggiosa nel considerare il teatro in dialetto teatro d’avanguardia per rompere le convenzioni della tradizione arroccata su personaggi ottocenteschi o futili vaudevilles della nuova borghesia. Il rinnovamento del teatro veneto si realizza da ...
Leggi Tutto
DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] impressionismo di maniera e ancora di più da stilizzazioni d'avanguardia, sia tesa al raggiungimento dello "stile" secondo l'esempio il D. si arruolò volontario in Africa. Da questa nuova esperienza di guerra nacquero una serie di disegni a penna ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...