LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] 200 all'anno, gli operai salirono a 30 e nuovi motori di fabbricazione italiana sostituirono i vecchi residuati bellici.
ettari, La Fiorita, che divenne un'azienda agricola all'avanguardia, capace di produrre vini pregiati e di intraprendere, fra ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] cittadino nel novembre 1919. Esponente dei Gruppi di avanguardia e della Sinistra popolare, fu eletto consigliere nazionale nazionale questa iniziativa «di propulsione attivistica per la creazione di nuovi ordinamenti» (Ciò che più vale, in Il Mondo, ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] partire dal 1750e dove, a contatto con artisti d'avanguardia, aggiornò il proprio stile pittorico ai modi del nascente 1070). Basta qui ricordare solo che il C. dipinse nella nuova Somerset House, sullo Strand, il capolavoro di Chambers (Harris, 1970 ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] s., 443-446, 477; V. Degano-E. Cicuttini, Nuova antologia di artisti italiani contemporanei, Trento 1953, p. 43; Pordenone 1982, p. 372, figg. 216 s.; Frontiere d'avanguardia. Gli anni del futurismo nella Venezia Giulia (catal.), Gorizia 1985, ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] studi sulla riduzione del consumo di coke e soprattutto, nel 1856-57, quando progettò e costruì un nuovo tipo di locomotiva – tecnologicamente all’avanguardia anche nel campo delle pendenze – alla quale diede il suo nome, che fu utilizzata con buoni ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] il suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella fase di transizione dalla vecchia tipologia del fra il 1775 e il 1776 realizzò per il giardino di Boboli il nuovo ingresso al casino dei Cavaliere e l'insolito e raffinato caffeaus posto all' ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] . Nella collezione di Luce Marinetti, a Roma, si trova, tra l'altro, Progetto per la città nuova (1937).
Altri suoi scritti sono: Necessità delle avanguardie letterarie artistiche, in Artecrazia, VI (1933), n. 111, p. 11; Sintesi di vita italiana, in ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] nome di Società italiana Cines, una società tecnicamente all'avanguardia e fornita di un ingente capitale. Il C. dal teatro e insieme mettere in luce le infinite possibilità tecniche del nuovo mezzo. In quell'anno, ad inaugurare un lungo e fortunato ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] moderna, a essere indagata. Tuttavia, l'esito della nuova fase astratta dell'opera del K. non è spiegabile se non si tiene conto anche dell'attenzione che egli ebbe per le ricerche dell'avanguardia europea, in particolare di P. Mondrian, e per ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] di ispirazione furtwangleriana allora considerati all’avanguardia nella disciplina di riferimento. Ben presto della sua opera, comunque meritoria per aver contribuito a inoculare nuova linfa in un sistema di conoscenze ai suoi tempi ancora non ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...