CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] dell'agricoltura, seguace di quelle correnti d'avanguardia che facevano capo al settimanale L'Amico del , operando con energia, riuscì a mettere in piedi, attraverso nuovi arruolamenti, dopo la caduta per lui dolorosissima di Osoppo, diverse ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] da A. Anfossi e da L. Manara, lottando a Porta Nuova e negli scontri più importanti per poi combattere, subito dopo la partecipò il 20 marzo al combattimento della Cava guidando l'avanguardia sull'alto Gravellona; dopo la sconfitta di Novara, seguì ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] azioni per lo sfruttamento delle forze endogene". La nuova società veniva dotata di un capitale di 54 nuove scoperte scientifiche e tecnologiche, il G. fu impegnato a partire dagli anni Venti anche in un'altra attività produttiva d'avanguardia ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] R. B., in Catal. della prima mostra del Fronte nuovo delle arti, Galleria della Spiga, Milano 1947; L. Venturi,Pittura contemporanea, Milano 1947-48, p. 53; R. Carrieri,Pittura e scultura d'avanguardia in Italia (1890-1950), Milano 1950, v. Indice; C ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] del Soviet e dei giornale della gioventù socialista L'Avanguardia, nel 1919 con un gruppo di studenti della sinistra a metà marzo uscì a New York il primo numero della nuova serie della rivista, contenente un'innovazione politica sostanziale: vi ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] si pone senz'altro sulla scia degli umanisti d'avanguardia. E ciò può essere una spia del carattere individualità, e, nel quadro di una cultura alla ricerca di una definizione nuova, ne segna come un indice, nei suoi slanci e nelle sue contraddizioni ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] opere del passato sia il teatro d'avanguardia, per dedicarsi quasi esclusivamente alla commedia italiani, Firenze 1897, pp. 764-771; V. Morello, La scena di prosa, in Nuova Antologia, 1° luglio 1898, pp. 76-86; C. Bertolazzi, Cronache drammatiche, in ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] . Il successo di Fängelse convinse la Svensk Filmindustri a dare una nuova opportunità a B. che in due anni girò ben quattro film: cinematografico. Le invenzioni stilistiche, ispirate all'avanguardia degli anni Trenta, risultano aderire perfettamente ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] ai suoi seminari privati, nei quali veniva compiendo ricerche d'avanguardia con un selezionato gruppo di uditori. Nel 1751, dopo il lamina di sangue che venga sottratta all'aria e la nuova brillantezza che essa assume una volta che vi sia riesposta ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] per Ain Zara e Bir Tobras.
L'8 luglio 1912, di nuovo al comando di una grande brigata mista, composta di reparti di la colonna che, partendo da Monterotondo, avrebbe rappresentato l'avanguardia per l'entrata nella capitale. Il F. accettò con ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...