GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] diede prova di una sperimentazione madrigalistica di indubbia avanguardia e avviò, in un fertile intreccio di esperienze anni della sua vita, tutti spesi nella cura di tre nuove opere di taglio trattatistico e di impegno filosofico, un Trattato dell ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] le discussioni e i conflitti dei movimenti sociali e intellettuali d’avanguardia e di massa provocarono in Italia una 'domanda' culturale e libraria qualitativamente nuova e quantitativamente più estesa rispetto al passato. Gli editori risposero con ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Monferrato", la scelta cadde su un soggetto di avanguardia critica: Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Nell' storia delle arti figurative e le sue condizioni presenti [1919], ora in Nuovi saggi di estetica, a cura di M. Scotti, Napoli 1991, pp ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] G. fu impiegato nelle operazioni come comandante delle avanguardie di cavalleria. Non è noto in quale misura G. La Volpe, G. M., re di Napoli: amministrazionee riforme economiche, in Nuova Riv.storica, XIV (1930), pp. 538-559; XV (1931), pp. 124 ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] sulla situazione in termini reali» ma nasceva viziato: non si potevano formalizzare i movimenti artistici, termini come nuovo e avanguardia non significavano nulla. Per Leo fu importante piuttosto conoscere Carmelo Bene e Mario Ricci e, insieme a ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] un giorno di marcia. Già la sera successiva le avanguardie entrarono in contatto presso Dorylaeum (nei dintorni dell'odierna Tiro sappiamo che B. stava armando una flotta per una nuova spedizione, quando il 7 marzo 1111 lo coglieva la morte ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] , le sequenze in bianco e nero del cinema d'avanguardia e, soprattutto, l'icasticità dei dipinti di Édouard Manet romana, che non si tenne mai, e per le scenografie di un nuovo spettacolo a Zurigo.
Morì a Roma, nella sua casa di Trastevere, ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] a meno di notare che egli gravitò intorno a quest'area d'avanguardia nell'orbita più lontana. Ne dà conferma, in primo luogo, il , tra la parola e la cosa) l'utopia di una nuova città del sole, europea e senza confini, profilata sullo sfondo di ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] Casalbordino 1889, pp. 15-18; V. Pica, in All'avanguardia. Studi sullaletteratura contemporanea, Napoli 1990, pp. 405-36; A. , in Le lettere, Roma 1920, p. 112; U. Fleres, Per L.C. in Nuova Antol., 1º genn. 1916, pp. 80-91; F. De Roberto, L.C. nei ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] a collaborare per tutto il 1851 (nell'agosto era di nuovo a Milano per i suoi impegni giornalistici) e il 1852 dalla dinamica casa editrice fiorentina dei fratelli Paggi, all'avanguardia nel fiorente mercato dell'editoria scolastica, che gli propose ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...