MARZANO, Tommaso
Daniela Santoro
– Figlio di Riccardo e di Rogasia Dragone, nacque nella seconda metà del XIII secolo.
Avendo combattuto, nel 1268, a fianco di Carlo I d’Angiò contro Corradino di Svevia, [...] mandò Ruggero da Castrocucco a soccorrere il presidio con un’avanguardia. Ostacolate dai venti, le navi non giunsero in tempo a cura di I. Mirazita, Palermo 1983, pp. 120 s.; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, ad ind.; S ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] Enrico Prampolini, Joseph Jarema e altri l’associazione d’avanguardia Art Club, partecipando ai dibattiti e alle iniziative di quell’anno, aveva sottoscritto il manifesto della Nuova secessione artistica italiana (Renato Birolli, Bruno Cassinari, ...
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OSTI, Gian Lupo
Ruggero Ranieri
OSTI, Gian Lupo. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1920, terzogenito di Arrigo Lorenzo e di Maria Mercedes del Bono.
Il padre, nato a Mantova il 26 agosto 1891, laureato [...] presidente, Oscar Sinigaglia, il quale, poco dopo, gli affidò il nuovo ufficio di New York e l’incarico di seguire le trattative con
Già nel 1956 aveva affidato a un artista di avanguardia, Eugenio Carmi, il ruolo di consulente artistico della ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] più dedito ai suoi interessi scientifici e filantropici, trascorreva nella nuova capitale, Firenze, gli ultimi suoi anni di vita politica e nei congressi: così nei suoi poderi era all'avanguardia nella lotta contro le malattie delle piante, aprì una ...
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SCIALPI, Ernesto Gaetano (Lucio Ridenti)
Silvia Mei
– Nacque il 7 agosto 1895 a Taranto, dove il padre Luigi, ufficiale superiore, e la madre Raffaella D’Ippolito, entrambi originari di Castellammare [...] professionale nel 1915, scritturati entrambi come ‘generici’ nella nuova compagnia di Ermete Novelli (cfr. La Duse minore, ebbe figli), realizzò istantanee e still life innovativi e d’avanguardia per i tempi (cfr. Una giornata moderna, 2009) più ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] ricerca archeologica, e quindi papirologica in terra d’Egitto, l’avanguardia di una propaganda intelligente e fedele – cominciava, ora che testi, con privilegio per quelli che definivano la nuova disciplina secondo i dettami di Ulrich Wilcken: i ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] delle moderne metodologie, il G. rivestì un ruolo di avanguardia nei campi della storia della critica d'arte e del storia dell'attività disegnativa come una storia dell'arte. Nella nuova edizione di questo secondo volume, stampata nel 1993 a Roma ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] ma all'uomo d'affari non sfuggiva l'utilità di una voce nuova che desse varietà alle sue compagnie, basate allora sulla Ungher, non più ai soci. È il decennio che vede Firenze all'avanguardia nel panorama operistico e culturale dell'intera penisola: ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] verso un continuo divenire", per cui "l'uomo nuovo è il fascista ideale". Per tali ragioni, il dell'astrattismo, Roma 1961; C. Belloli, Poetiche e pratiche del cinema d'avanguardia dalle origini agli anni Trenta, in La Biennale di Venezia, XIV (1964 ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] l’influenza del livornese Moses Levy aderì alle correnti dell’avanguardia del primo Novecento con Antonio Corpora e Jules Lellouche. il soggiorno parigino del 1937 Valenzi la vide con nuovi sentimenti, finendo per innamorarsene. Rientrata a Tunisi, ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...