CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] più parti, di ritornare in Italia e si stabilì di nuovo nella città d'adozione, dove riprese la sua frenetica attività s. 3, LVII (1935), pp. 221-226; J. Comin, Appunti sul cinema d'avanguardia, in Bianco e Nero, 31 genn. 1937, pp. 11-14; Id., R. C ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] capo alla villa di Ramuscello diedero rinomanza d'agronomo d'avanguardia al F. e nei decenni successivi l'azienda fu di incoraggiamento il F. contribuì all'emergere di una nuova classe di tecnici indispensabili per il rinnovamento delle aziende ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] Ridolfi a direttore della Zecca e con la realizzazione di un nuovo sistema monetario su base decimale, che vide il fiorino sostituirsi l'abrogata legislazione napoleonica e pose il Granducato all'avanguardia fra gli Stati italiani. Nel 1840 venne poi ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Palermo l’8 aprile 1898 da un’antica famiglia aristocratica siciliana. Il padre, Carmelo, aveva tra i suoi antenati notai e uomini di legge, notabili della [...] assumere una posizione moderata nei confronti dell’avanguardia modernista, che egli argomentò nel saggio Le collaborazione fra Giuseppe e Alberto proseguì nell’iconico concorso per i nuovi uffici e per la biblioteca della Camera dei deputati a Roma ...
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SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] segnala per i contenuti dottrinali in molti casi all’avanguardia sia per quanto riguarda il metodo, con una che con tutta probabilità è la sua opera maggiore, La nuova legge sulla amministrazione comunale e provinciale commentata con la dottrina, ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] ma fu condotta a buon fine e il 25 luglio 1878 il nuovo stabilimento, dotato di 5.000 fusi Platt Brothers, iniziò a funzionare. , il C. ebbe l'accortezza di adottare soluzioni tecniche d'avanguardia (ad esempio, l'impiego di funi di canapa per le ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] pittore nel tempo, in Paese sera, 3 febbraio 1987; Fuori dall’ombra: nuove tendenze nelle arti a Napoli dal ’45 al ’65 (catal.), a testi di V. Corbi e A. Trimarco); V. Corbi, Quale avanguardia?, Napoli 2002; D. S. In piena luce (catal., Ercolano), a ...
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NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] interessarsi ai giovani pittori (mostra della Scuola friulana d’avanguardia, Udine 1928). Anche se il 31 luglio 1933 Perer, Milano 1969, II, pp. 125-134; P. Thea, U. N., in Nuove Tendenze. Milano e l’altro Futurismo (catal.), Milano 1980, pp. 94-98; R ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] , Firenze 1975, ad Indicem;A. Colombo, Tre voci della ragione, in Nuova Antol., luglio 1976, pp. 345 ss.; D. Bromwich, A free mind socialista "irregolare". A. Caffi intellettuale e politico d'avanguardia, con introduz. di A. Moravia, Milano 1977, ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] cupo.
Il D. non viaggiò, ma fu attratto da tutti i nuovi apporti che i viaggiatori dei secc. XIV e XV recavano alle conoscenze i Portoghesi, che erano nel sec. XVI all'avanguardia nelle esplorazioni, non ne tenevano alcun conto e cercavano ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...