GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] famiglia reale.
In questa situazione l'avanguardia dell'esercito ungherese, penetrata in Abruzzo al S. Offizio nel Regno di Napoli da G. I a Giovanna II, in Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937, pp. 281-295; Id., La Zecca di Napoli sotto G. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] F. impresse non solo una nuova fastosità, evidente in occasione delle celebrazioni dinastiche (ingressi, matrimoni, funerali), ma anche grande raffmatezza culturale. Essa fu luogo di spettacoli musicali di avanguardia: vi furono rappresentate nel ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con Bertani fonda, nel febbraio 1867, L'Avanguardia come "organo in Firenze dell'antica opposizione parlamentare pp. 143-50 O. Zino, F. C. e le elez. pol. d. 1880, in Nuovi Quaderni del Meridione, VI (1968), pp. 436-50 R. Mori, F. C. e la documentaz. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] cardinalato, in una chiesa visibile che fosse all'avanguardia della cultura umanistica e umana, valeva bene una d. letter. ital., XIII (1889), pp. 445-54, e M. Marti, Un nuovo ms. dei "Motti", ibid., CXXXVI (1959), pp. 83-90.
Per l'interpretazione ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] tratto, come in una luminosa parentesi, a un'ispirazione nuova e del tutto diversa: quasi che, per una sorta Monti, Le mutazioni della macchia, Roma 1985, pp. 110-178; Prima dell'avanguardia da F. a Modigliani (catal.), a cura di R. Monti - G. ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] l'incalzare del regime fascista: "nei gruppi di avanguardia anziché agire isolatamente e quindi in modo inorganico, non del "patto di Roma".
Ma delicata era altresì la costituzione delle nuove strutture, là dove non esistevano, a cui il D. si dedicò ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dal G. subito intesa alla stregua di un'avanguardia combattente, il braccio armato di una direzione militare che fase della vita del G. fu anche il primo di una nuova stagione, quella della contrapposizione allo Stato unitario e alla classe di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del sermone, dialogica e satirica: prosopopea di Imbonati e, di nuovo (dopo i già citati sermoni A Pagani e Se alcun da consensi senza riserve. Dopo quelle di C. Cattaneo e dell’avanguardia lombarda, in parallelo (sebbene non in linea) con le ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 'organizzazione della crociata. Dopo la partenza di un'avanguardia di cinquecento cavalieri s'imbarcò egli stesso a Brindisi nipote di Ottone IV, Ottone di Brunswick, del titolo del nuovo Ducato di Brunswick-Lüneburg e lo elevò al rango di principe ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] anche il modo di accostarsi al mondo scientifico d'avanguardia; conobbe C. Bernard, del quale sembra anche che . D., in La Critica, V (1907), pp. 348-51 (poi in Letteratura della nuova Italia, I, Bari 1947, pp. 392-395); di G. Gentile, La filosofia in ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...