Stampa, La Quotidiano politico. Fondato a Torino nel 1867 da V. Bersezio con il titolo Gazzetta piemontese, fu acquistato in seguito da L. Roux; nel 1895 prese il titolo attuale (che figurava come occhiello [...] nel 1945, sotto la direzione di F. Burzio (1945-48), con il titolo La nuova S., poi, dal 1959, di nuovo con il titolo precedente. Di proprietà dal 1946 dell’Editrice La Stampa, durante la direzione di G. De Benedetti (1948-68) assunse un orientamento ...
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Scrittore e scienziato italiano (Torino 1891 - Ivrea 1948). Collaboratore (dal 1921) e direttore (1943) de La Stampa, fondatore e direttore (1945-48) de La NuovaStampa; socio corrisp. dei Lincei (1947). [...] Nei suoi scritti, nei quali la sua educazione liberale, di antico stampo cavourriano, s'incontra con le suggestioni dell'irrazionalismo contemporaneo, egli delinea un ideale tipo umano, il "demiurgo", equilibratore dei contrasti fra civiltà ...
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Scrittore italiano (Torino 1899 - Milano 1955). Fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti, e della Cultura di C. de Lollis; fu redattore della Stampa (1921-28), occupandosi specialmente [...] di letteratura francese, dopo la caduta del fascismo tornò a esercitare sulla NuovaStampa la critica letteraria, con una acutezza psicologica e una vivacità polemica che hanno a ideali modelli il Sainte-Beuve e il Tommaseo. Ha pubblicato raccolte di ...
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Sociologo e storico, morto a Mont-Pélerin (Ginevra) il 3 agosto 1942. A Ginevra insegnò storia della rivoluzione francese all'università e storia contemporanea allo Istituto di studî superiori internazionali.
Pubblicò [...] della storia di G. Ferrero, in Nuova Riv. Stor., III (1919), pp. 540-564; B. Croce, Storia della storiogr. ital. nel sec. XIX, 3ª ed., Bari 1947, pp. 149-152; L. Salvatorelli, G. Ferrero storico di Roma, in La nuovastampa, 15 maggio 1947, n. 113. ...
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TESSA, Delio
Arnaldo Bocelli
Poeta in dialetto milanese, nato a Milano il 18 novembre 1886, ivi morto il 21 settembre 1939. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la funzione di giudice conciliatore [...] 1933; F. Rosti, in Il Convegno, 30 aprile 1934; C. Linati, in L'Ambrosiano, 27 sett. 1939; F. Antonicelli, in La NuovaStampa, 15 ott. 1945; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, IV, Bari 1946; L. Gigli, in Gazzetta del popolo, 22 marzo 1947; F. Giannessi ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] moglie (morta nel 1833; M. sposò poi Teresa Borri vedova Stampa), della madre (morta nel 1841), dei molti figli e di il Natale in cui era morta Enrichetta e, forse nel 1847, un nuovo inno, L'Ognissanti: incompiuti l'uno e l'altro componimento. M. ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Mario LONGHENA
Francesco VERCELLI
Scienziato, viaggiatore e uomo politico, nato in Bologna il 20 luglio 1658, morto ivi il i° novembre 1730. Non compì studî veramente regolari: [...] Svezia alla quale dedicò la sua prima opera a stampa Osservazioni intorno al Bosforo Tracio o vero Canale di è inaugurato. All'istituto il M. assicurerà poi la vita mediante nuovi atti di donazione; e ad esso s'innesterà quell'Accademia delle ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 27 settembre 1878. Laureatosi in lettere nell'università di Bologna, entrò nel giornalismo, e prima nel Resto del Carlino, poi nel Giornale d'Italia scrisse, sotto lo pseudonimo [...] e il rinvigorimento delle attribuzioni dei prefetti; la repressione della mafia siciliana; la regolamentazione della stampa periodica; la nuova legge di pubblica sicurezza; numerose leggi dirette alla difesa e al miglioramento dell'igiene pubblica ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] era stata sottoposta ad oculate restrizioni affinché non minacciasse i centri del potere, la nuovastampa libera fu oculatamente protetta, affinché potesse esercitare un controllo e riferire sull'azione del governo (v. Siebert e altri, 1963).
Queste ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] più celebre "cronista". A Napoli, infatti, come in tutti gli altri Stati italiani liberati dai Francesi subito nacque una nuovastampa politica della quale il Monitore fu l'esemplare più notevole.
La pubblicazione del giornale venne annunziata con un ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...