Navigatore francese (n. Le Gua, Albi, 1741 - m. forse Vanikoro, Oceania, 1788). Ebbe da Luigi XVI il comando di un grande viaggio di circumnavigazione, allo scopo di esplorare le regioni ancora sconosciute [...] e Manila, costeggiò la Manciuria ed esplorò i mari intorno al Giappone settentr., spingendosi fino alla Camciatca. Mandò dalla NuovaOlanda le sue ultime notizie in patria, e, partito con le due navi dalla Baia del Botanico, scomparve (1788); secondo ...
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Navigatore (East Coker, Somerset, 1652 - Londra 1715). Compì ancor giovane numerosi viaggi in America e in Asia, impegnato in imprese militari e commerciali. Visse lunghi anni (1681-88) coi bucanieri ribelli [...] di viaggio (New voyage round the World, 1697), che gli diede notorietà e gli procurò l'incarico di una spedizione alla NuovaOlanda. Partito con una piccola nave, le Roebuck (1699), giunse alla Baia dei Pescicani e di là, toccate le isole che portano ...
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Navigatore inglese (Swilly, Plymouth, 1735 - ivi 1781). Partecipò alla spedizione di S. Wallis intorno al mondo (1766-68) ed ebbe poi il comando di una delle navi della spedizione Cook salpata nel 1772. [...] Scoprì (1773) durante questo viaggio, fra la Terra di Van Diemen e la NuovaOlanda, un gruppo di isole, che portano il suo nome. ...
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Colonizzatore e militare inglese (n. forse Ampthill, Bedfordshire, 1624 - m. Southwold Bay 1672); realista durante la guerra civile, occupò per l'Inghilterra la NuovaOlanda entrando in Nuova Amsterdam [...] il 25 ag. 1664 senza incontrare resistenza da parte degli Olandesi. Fu il primo governatore inglese di New York e resse i suoi territorî con saggezza e decisione; tornato in Inghilterra nel 1667, fu ucciso ...
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BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] ), fu aspramente torturato e venduto poi ad un presidio della NuovaOlanda, che lo avviò in Europa (1644). Nonostante ciò, il . Gen. Soc. Iesu, Fl. Belg. 70, pp. 815-823 (dalla NuovaOlanda, 3 luglio 1644); Parigi, Bibl. Naz., Ms. fr. 24445; Modena, ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] (senza la Sicilia) al fratello Giuseppe, quello di Olanda al fratello Luigi, e forma la Confederazione del Reno punto, e qui agire risolutamente. Da queste premesse si configurò la nuova tattica di N., definita appunto da H. Delbrück "la tattica ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] porre G. in cattiva luce agli occhi del papa e a creare nuovamente un clima di sospetto nei suoi confronti. L'astrologo O. Morandi, . Il manoscritto di G. venne inviato a L. Elzevir in Olanda dove fu pubblicato nel 1638. Negli ultimi anni G. si occupò ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] ai principi di Germania di procedere all'elezione di un nuovo sovrano. Così F., recatosi in Germania, poté essere eletto dalla Germania, dove il successore di Enrico Raspe, Guglielmo d'Olanda, fu sconfitto dal figlio di F., Corrado, l'imperatore ebbe ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] La guerra di successione di Spagna offrì a V. A. nuova occasione di grandi disegni politici. Nella prima fase del conflitto, egemonia francese, avviò trattative con l'imperatore, con l'Olanda e l'Inghilterra e nel 1703 passò nel campo avverso. ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] Berlino sono anche alcuni viaggi di grande importanza culturale, in Olanda (1822), a Vienna (1824), a Parigi (1827). Nel di uomo e perciò stesso espressione più alta del simbolico. Nella nuova fase storica che si apre con il mondo greco, lo spirito ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...